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Itinerario cicloturistico
alle radici del fiume Magra, verso il borgo di Pracchiola
 
[ PERCORSO LC4-N002 ]  Santo Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Sorano, Scorcetoli, Pontremoli, Mignegno, Molinello, Casalina Valdantena, Groppodalosio, Pracchiola e ritorno verso Pontremoli, SS Annunziata, Ponte Teglia, Arpiola, Groppoli, Ponte Magra, Lusuolo, Barbarasco, Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 92)
 
PRACCHIOLA - Il borgo come si vede dalla strada per il Passo Cirone
 
●  Manuale del cicloturista ●  Strade e piste ciclabili ●  Itinerari
●  La ciclabile del Lunense ●  Mappa del territorio ●  Sorgenti d'acqua
●  Le strade meno trafficate della Lunigiana Storica  
 
E' un percorso che consente di raggiungere la Valdantena e il borgo di Pracchiola, lungo la strada del Passo Cirone. Siamo nel comune di Pontremoli e l'altezza massima raggiunta è di circa 700 metri. Alle spalle di Pracchiola (vedi foto sopra) nasce il fiume Magra, con una cascatella conosciuta come "Piscio". Non ci sono salite proibitive anche se il tratto finale per arrivare nel borgo non è uno scherzo, soprattutto se compiuto sotto il sole cocente della stagione estiva. Fortunatamente, arrivati in paese, ci si può ristorare presso la "Fontana del Rio", un getto d'acqua copioso e ghiacciato in ogni periodo dell'anno.

Lasciato S.Stefano di Magra si viaggia verso Aulla lungo la Statale n° 62 della Cisa attraversando la zona delle cosiddette "lame", che inizia dalla Bettola di Caprigliola. E' un leggero saliscendi di circa 6 chilometri che ci porta nella città del Premio Lunezia. Arrivati ad Aulla (8° km) si prosegue in direzione di Terrarossa (11° km + 880) e Villafranca. Poco oltre Terrarossa un lunghissimo rettilineo in falsopiano ci separa dalla salita del "Pino", un'ascesa corta ma in discreta pendenza, tanto da essere soprannominata la "piccola Cisa". Questa breve asperità inizia all'altezza del bivio per Fornoli (13° km + 980).

Dal culmine del Pino (15° km + 380) a Villafranca la Statale n° 62 presenta altri saliscendi non impegnativi e numerose curve. Alla nostra sinistra, dall'alto del suo colle, appare il borgo di Lusuolo che attraverseremo al rientro. Arrivati a Villafranca (130 metri di quota), appena oltrepassato il ponte sul torrente Bagnone, inizia un lungo rettilineo con alla fine un semaforo (20° km + 450). Al verde proseguiamo dritti in direzione di Pontremoli. Dopo circa 4 chilometri attraversiamo la zona della Pieve di S.Stefano di Sorano a Filattiera (24° km + 640), edificata nel VI secolo, che si presenta con eleganti forme in stile longobardo. Si trova in un'area archeologica dove durante alcuni scavi sono venute alla luce tracce di una fattoria-locanda risalente alla dominazione romana. All'interno della chiesa sono oggi visibili alcune Statue Stele che ci ricordano le capacità artistiche del Liguri di Filattiera, popolazioni che le scolpirono circa tremila anni prima di Cristo, rappresentando la figura umana.

Oltrepassata la Pieve la prima località che ci viene incontro è Migliarina e quindi Scorcetoli dove è posizionato il bivio (27° km + 130) per i Prati di Logarghena. In dirittura di Pontremoli passiamo anche il borgo della SS Annunziata (30° km + 290). Arrivati nella città dei ponti e del Premio Bancarella si può fare una sosta e anche rifornimento di acqua. Per uscire dal centro storico e raggiungere la zona dell'ospedale civile conviene utilizzare il percorso ciclabile della Via Francigena nord, capillarmente segnalato. Lasciata alle spalle la Chiesa di San Giorgio attraversiamo il borgo di Mignegno che fa parte del tracciato storico della Via Francigena proveniente da Montelungo e Succisa. Lungo questo percorso, abbandonato nel 1937 e riaperto nel 2016 grazie all'opera di molti volontari, sono passati tanti personaggi illustri tra i quali Carlo Magno, Enrico IV, Carlo VIII re di Francia e Leonardo Da Vinci.
 
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Mignegno si trova praticamente all'inizio della salita della Cisa. Passato il bivio per Succisa (34° km + 450) bisogna impegnare il ponte sul torrente Magriola ed affrontare i primi tornanti della Statale n° 62 fino al bivio del Passo Cirone (35° km + 620), posto in una curva molto ampia. Arrivati in questo punto svoltiamo quindi sulla destra ed iniziamo a pedalare in direzione di Molinello in Valdantena. La strada presenta alcuni saliscendi non impegnativi. Arrivati al cartello di località (39° km + 250) si inizia finalmente a scendere in direzione del paese. A Molinello (400 metri di quota), all'altezza di un noto ristorante, la strada si biforca in due direzioni: proseguendo dritti si va verso la Cisa; affrontando la curva e oltrepassando il ponte sul Magra si inizia poi a salire verso Groppodalosio, Pracchiola e il Passo Cirone.

Ci teniamo perciò sulla destra ed iniziamo a pedalare in mezzo ai boschi per raggiungere la nostra meta. La salita non è proibitiva ma sicuramente impegnativa, specie se affrontata nella bella stagione. Dapprima la strada sfila a fianco del borgo di Casalina Valdantena (41° km + 830 - 500 metri di quota). Chi volesse fare rifornimento d'acqua può salire a fianco della chiesa e dopo circa una trentina di metri si trova di fronte una fontana pubblica con vasca che eroga acqua fredda anche in estate. Oltrepassata Casalina arrivano i due bivi per Groppodalosio inferiore e superiore (43° km). Tiriamo dritti per l'ultimo sforzo in prossimità della dirittura d'arrivo.

Il borgo di Pracchiola si vede in mezzo agli alberi già da una distanza di circa due chilometri. La strada che stiamo percorrendo sfila sotto il borgo per portarsi nella parte alta dove ci fermiamo nei pressi di una copiosa fonte d'acqua (45° km + 860) ghiacciata anche d'estate. Questo punto è meta fissa di turisti e arrampicatori che frequentano i sentieri del CAI e qui si ristorano dopo le fatiche compiute sul fianco dei monti circostanti. A bere bisogna usare cautela perché l'acqua è veramente freddissima e quindi bisogna assumerla poco alla volta. Ci troviamo alle radici del fiume Magra. Un cartello turistico ci informa che poco sopra Pracchiola c'è una delle più rilevanti cascate della Lunigiana, il "Piscio", alto circa trenta metri, che si getta in un lago saltando da una parete di pietra arenaria. (vedi note aggiuntive).

Dopo un'adeguata sosta in loco iniziamo a tornare verso casa percorrendo, fino a Pontremoli, il tragitto in senso inverso. Arrivati però nel borgo della Santissima Annunziata abbandoneremo la Statale n° 62 della Cisa per spostarci sulla riva destra del Magra, lungo la Strada Provinciale n° 31 che porta a Villafranca. L'inizio è proprio nel largo di fronte alla chiesa (60° km + 770). Dopo l'impervia salita che porta all'altezza della Pieve di Urceola, questo tratto del percorso inizia a salire e scendere seguendo l'orografia del terreno. Dapprima si attraversa Ponte Teglia (64° km + 670) per poi entrare nel comune di Mulazzo.

Arrivati alla rotatoria di Arpiola (66° km + 410) c'è una folta segnaletica che ci indica la giusta direzione. Da questo punto inizia anche un itinerario turistico verso il Passo dei Casoni che è una delle porte di accesso alla Val di Vara. Purtroppo dal 25 ottobre 2011 il fondo stradale è franato qualche chilometro prima dello scollinamento e quindi, dopo circa 14 km, bisogna tornare indietro. Ci teniamo perciò sulla sinistra e proseguiamo in direzione sud verso l'abitato di Groppoli (68 km +130). Mancano circa tre chilometri a Ponte Magra dove termina il nostro passaggio sulla Strada Provinciale n° 31.
 
PONTREMOLI - Il Ponte della Cresa sul torrente Verde. Sono visibili anche la Torre di Castruccio e la cupola del Duomo
 
Dopo un lungo rettilineo in discesa, nella curva di Ponte Magra si trova il bivio (71° km + 290) dove inizia la strada per Lusuolo e Campoli. Svoltiamo perciò a destra e ricominciamo a pedalare in salita, dentro i boschi sulla riva destra del Magra. Il tratto è leggermente più lungo di quanto indicato dalla segnaletica stradale. Stiamo costeggiando dall'alto l'autostrada A15 Parma - La Spezia e quindi siamo anche accompagnati dal consistente rumore dei veicoli che vi transitano sopra. La segnaletica turistica indica che ci troviamo lungo un percorso ciclabile della Via Francigena.

L'ascesa verso Lusuolo (179 metri di quota) non è impegnativa. Arrivati al cartello di località (74° km + 970) c'è una corposa segnaletica indicante la direzione ed il chilometraggio verso i paesi limitrofi. Qui bisogna proseguire dritti in direzione del nucleo storico e di Aulla. Vicino alla porta d'ingresso del borgo è posizionata una fontana che, purtroppo, nella bella stagione non eroga acqua fresca. Dall'altro lato della strada ci sormonta il possente Castello dove è ospitato il Museo dell'Emigrazione. Vale sicuramente la pena di fare un giretto dentro il borgo che è molto caratteristico e ben conservato.

Appena usciti da Lusuolo la strada ha una pendenza molto elevata. Si arriva a livello dell'autostrada in breve tempo, scendendo a capofitto. Non conviene acquistare troppa velocità vista anche la presenza di varie curve a gomito. Per arrivare a Barbarasco (112 metri di quota) la sede stradale non è proprio il massimo. L'asfalto è abbastanza grossolano e rovinato dagli agenti atmosferici. Ultimamente sono stati rimessi a nuovo alcuni pezzi ma nel complesso la situazione per il transito delle biciclette non è ottimale. Si balla parecchio e quindi bisogna pedalare piano per non rischiare colpi al soprasella e cadute fortuite.

A Barbarasco (78° km + 570) questo tratto termina a fianco della Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, in stile barocco e con un campanile più moderno, datato 1833. Svoltiamo a sinistra e procediamo verso il basso per attraversare il Nuovo Ponte Quartieri sul fiume Magra (79° km + 680). In questo punto c'è una vista incomparabile sulla Alpi Apuane che si stagliano alte sul resto del paesaggio. Arrivati a Terrarossa (74 metri di quota) passiamo l'incrocio (80° km + 360) con la strada comunale che taglia in due il borgo dove bisogna svoltare sulla destra per raggiungere la Statale n° 62 della Cisa all'altezza del locale Castello (80° km + 850).

Per raggiungere Aulla volendo si potrebbe utilizzare anche la ciclabile della Via Francigena che collega il borgo ad Aulla, come descritto nell'itinerario LM5-N001. Per via stradale svoltiamo invece sulla destra e ci dirigiamo verso sud. Entrando in Aulla, percorriamo la strada lungo il muraglione di contenimento delle acque del Magra (Viale Lunigiana - seguire direzione "centro"), che termina nei pressi dell'Abbazia di San Caprasio. La zona è stata rimessa a nuovo dopo l'alluvione del 25 ottobre 2011.
Al primo incrocio oltre la chiesa si prosegue a sinistra, in un senso unico, che termina lungo l'argine dell'Aulella (84° km). Siamo prossimi ad immetterci nuovamente sulla Statale n° 62 che scorre sopra il ponte che attraversa il torrente. Mancano ancora 8 chilometri prima di far ritorno a S.Stefano di Magra (92° km) e ci sta aspettando, come sempre, il maggiore traffico lungo il tratto delle insidiose "lame".
 
FILATTIERA - La Pieve di S.Stefano di Sorano
 
NOTE AGGIUNTIVE - Pracchiola è un paese molto antico della Valdantena, arroccato su un angusto canalone dove i faggi si succedono ai castagni. Antena è il nome primitivo (di derivazione etrusca) del fiume Magra, che origina proprio sopra il borgo, a circa 700 metri d'altezza. Il Castellaro di Pracchiola, una specie di fortezza-santuario, era il più alto centro di difesa in Val di Magra dei Liguri Apuani.
Caratteristico di Pracchiola è il "Piscio", una cascatella alta circa 30 metri con la quale le acque del Magra finiscono in un laghetto sottostante. Da questo punto l'acqua inizia a scendere spumeggiante ed impetuosa nel Canale delle Pielle o Pierle (abeti), così chiamato dai valligiani in seguito al vasto numero di questi alberi che ci finì dentro durante uno smottamento del terreno provocato da piogge torrenziali. Il fiume Magra prende il nome dalla località Magresi, posta poco sotto il borgo, dove le sue acque si incontrano con quelle del torrente Rio.
Il torrente Rio (Canalo) è sempre ricco di acqua e, assieme al Magra, stringe in un abbraccio naturale il paese che insiste su un terreno forse di origini glaciali. La Sorgente del Rio, posta all'inizio della stradina che conduce all'interno del borgo, eroga l'acqua che proviene dal massiccio del Monte Orsaro.
Pontremoli, abbracciata com'è da due corsi d'acqua e legata all'esigenza di attraversarli, potrebbe essere chiamata la «città dei ponti». Il primo agglomerato di case nacque in tempi remoti in quel luogo che appariva particolarmente adatto per attraversare il fiume Magra e dove probabilmente esisteva un ponte. Si avanza l'ipotesi che il nome «Pontremulum» possa derivare da un «Pons Remuli» o «Pons Tremuli». Certo è che la città ebbe nel tempo numerosi ponti, sia sul Verde che sulla Magra, e le sue costruzioni, seppur robuste anziché tremolanti, dovettero ben presto fare i conti con le frequenti e disastrose piene, e non tutte ressero alla violenza delle acque.
Gli studiosi concordano nell'identificare Terrarossa con Rubra, stazione itineraria ricordata dall'Anonimo Ravennate in un contesto di attraversamento del Magra in direzione della Liguria. Il toponimo non si riferisce però all'odierno abitato, ma probabilmente ad una località collinare di cui non resta traccia. Terrarossa sembra essere il Borgonovo del 1126 e la sua chiesa, intitolata a San Giovanni, dipendeva dall'Abbazia di San Caprasio di Aulla.
Il Castello di Terrarossa presenta oggi l'aspetto di una dimora signorile fortificata, pur possedendo gli attributi difensivi "alla moderna" ancora visibili nei baluardi aguzzi delle torri angolari. Il maniero ha riposto la ferrigna armatura per somigliare ad una villa, ad una residenza di campagna che, ai tempi, univa al presidio territoriale la conduzione agricola del fondo. E' un'opera che non fu mai ultimata: ancora oggi si vedono le murature perimetrali predisposte per un completamento mai eseguito. Inoltre ha subito l'abbandono e l'incuria per molti anni. Mediante una radicale opera di restauro è stato poi restituito alla fruizione pubblica, diventando sede di un ostello per pellegrini in transito lungo la Via Francigena ed un edificio attrezzato per ospitare convegni, cerimonie e manifestazioni culturali.
 
Legenda degli itinerari:
PERCORSO LC3-N001 ●  S.Stefano di Magra, Ceparana, Piano di Madrignano, Padivarma, Ponte del Ramello, Memola, Pignone, Cinque Terre, Golfo della Spezia, La Spezia, Buonviaggio, Bottagna, Ceparana, S.Stefano di Magra (Km totali 83)
PERCORSO LC4-N001 ●  S.Stefano di Magra, Sarzana, Ponte della Colombiera, Ameglia, Montemarcello, Serra di Lerici, Lerici, San Terenzo, Pitelli, Baccano di Arcola, Termo della Spezia, Fornola di Vezzano Ligure, Vezzano Ligure, Buonviaggio, Bottagna, Pian di Follo, Follo Alto, Tivegna, Piana Battolla, Pian di Madrignano, Ceparana, S.Stefano di Magra (Km totali 82)
PERCORSO LC4- N002 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Sorano, Scorcetoli, Pontremoli, Mignegno, Molinello, Casalina Valdantena, Groppodalosio, Pracchiola, ritorno verso Pontremoli, SS Annunziata, Ponte Teglia, Arpiola, Groppoli, Ponte Magra, Lusuolo, Barbarasco, Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 92)
PERCORSO LM4-N001 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Gassano, Gragnola, Casola in Lunigiana, Passo dei Carpinelli, Piazza al Serchio, Lago di Gramolazzo, Ugliancaldo, Gragnola, Aulla, Santo Stefano di Magra (Km totali 102)
PERCORSO LM4-N002 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Arpiola, Ponte Teglia, SS Annunziata, Pontremoli, Grondola, Passo del Brattello. Nel tornare indietro, da Pontremoli si percorre la SS 62 della Cisa attraversando Filattiera, Villafranca, Terrarossa, Aulla prima di far ritorno a S.Stefano di Magra (km totali 103)
PERCORSO LM5-N001 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Monti, Licciana Nardi, Tavernelle, Passo del Lagastrello, Rigoso. Nel tornare indietro da Monti di Licciana si percorre la SP 55 che passa per Costamala ed arriva al Masero di Terrarossa. Per raggiungere il centro storico di Aulla si utilizza la ciclabile della Via Francigena e poi si rientra a S.Stefano di Magra (Km totali 85)
PERCORSO MC3-N001 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Gassano, Gragnola, Casola in Lunigiana, Vigneta, Reusa, Terenzano, Fivizzano, Posara, Moncigoli, Soliera, Rometta, Pallerone, Aulla e ritorno a S.Stefano di Magra (Km totali 72)
PERCORSO MC3-N002 ●  S.Stefano di Magra, Passerella Viadotto A15, Fornola, Bottagna, Variante Zona Industriale Ceparana, Piano di Madrignano, Cavanella Vara, Stadomelli, Ponte del Ramello, Oltre Vara, Padivarma, Pian di Barca, Riccò del Golfo, San Benedetto, Foce della Spezia, Valdurasca, Pian di Follo, Bottagna e rientro a S.Stefano in senso inverso all'andata (Km totali 65)
PERCORSO MC3-N003 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Pallerone, Serricciolo, Rometta, Gassano, Gragnola, Variante panoramica sulla riva sinistra del Lucido, Monzone, Equi Terme. Si rientra poi per Monzone, Mezzana, Codiponte, Gragnola, Gassano, Rometta, Serricciolo, Olivola, Quercia di Aulla, Aulla, S.Stefano di Magra (Km totali 73)
PERCORSO MC3-N004 ●  S.Stefano di Magra, Passerella Viadotto A15, Fornola, Bottagna, Variante Zona Industriale Ceparana, Piano di Madrignano, Padivarma, Borghetto Vara, Casale di Pignone, Pignone, Pian di Barca, Padivarma, Piano di Madrignano, Piana Battolla, Pian di Follo, Bottagna e rientro a S.Stefano di Magra in senso inverso all'andata (Km totali 74)
PERCORSO MC3-N005 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Filetto, Bagnone, Treschietto, Vico, Corlaga, Bagnone, Villafranca in Lunigiana, Ponte Magra, Lusuolo, Barbarasco, Terrarossa, Aulla e rientro a Santo Stefano di Magra (km totali 63)
PERCORSO MC3-N006 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Quercia di Aulla, Olivola, Verpiana, Serricciolo, Piano di Collecchia, Pratolungo, Moncigoli, Posara, Cormezzano, Gassano, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a Santo Stefano di Magra (Km totali 56)
PERCORSO MC4-N001 ●  S.Stefano di Magra, Sarzana, Ponte della Budella, Carignano, Passo del Cucco, Ceserano, Fivizzano, Castello della Verrucola, Fivizzano, Posara, Moncigoli, Soliera, Rometta, Serricciolo, Olivola, Quercia di Aulla, Aulla, S.Stefano di Magra (Km totali 76)
PERCORSO MC4-N002 ●  S.Stefano di Magra, Ceparana, Piano di Madrignano, Padivarma, Bracelli, Pignone, Casale di Pignone, Borghetto Vara, Termine di Roverano, Santuario di Roverano, Bivio per la Statale n. 566, Brugnato, Borghetto Vara, Padivarma, Piano di Madrignano, Piana Battolla, Pian di Follo, Ceparana, S.Stefano di Magra (Km totali 79)
PERCORSO MC4-N003 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Barbarasco, Corneda, Groppo, Giovagallo, Tavella, Novegigola, Passo dei Solini, Montedivalli, Piano di Madrignano, Piana Battolla, Pian di Follo, Piano di Valeriano, Bottagna, Fornola, Passerella Autostrada A15 e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 55)
PERCORSO MC4-N004 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Barbarasco, Corneda, Tresana, Lorenzana, Popetto, Pieve di Castevoli, Canossa, Ponte Magra, Villafranca, Piano di Virgoletta, Merizzo, Amola, Monti di Licciana, Masero di Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 58)
PERCORSO MC4-N005 ●  S.Stefano di Magra, Ciclabile del Canale Lunense, Sarzana, Ponte della Budella, Carignano, Canepari, Ponzanello, Pallerone, Serricciolo, Piano di Collecchia, Bigliolo, Pontebosio, Monti di Licciana, Masero di Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 64)
PERCORSO MC4-N006 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Barbarasco, Corneda, Groppo di Tresana, Incrocio con l'Alta Via dei Monti Liguri, Area del Passo Alpicella, Santa Maria di Calice, Calice al Cornoviglio, Pantanelli, Pianaccia, Piano di Madrignano, Ceparana, Piano di Valeriano, Bottagna, Fornola di Vezzano Ligure, Passerella dell'Autostrada A15 e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 56)
PERCORSO MC4-N007 ●  S.Stefano di Magra, Passerella Viadotto A15, Fornola, Bottagna, Ceparana, Albiano Magra, Tirolo, Bolano, Podenzana, Aulla, Bibola, Vecchietto, Pomarino, Stazione Ferroviaria Aulla-Lunigiana, Aulla centro e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 57)
PERCORSO MC4-N008 ●  S.Stefano di Magra, Ponzano Magra, Sarzana, Marinella di Sarzana, Marina di Carrara, Carrara, Bedizzano, Colonnata e rientro per Bedizzano, Ponte di Ferro, Carrara Via Carriona, Carrara Viale XX Settembre, Statale n° 1 Aurelia fino a Sarzana, Sarzana Via San Francesco, Via Falcinello, Via Lago, Via Cisa Vecchia, Ponzano Magra, Zona Industriale di S.Stefano Magra, S.Stefano di Magra (Km totali 69)
PERCORSO MC4-N009 ●  Santo Stefano di Magra, Sarzana, Ponte della Budella, Giucano, Fosdinovo, La Foce, Marciaso, Tenerano, Monzone, Gragnola, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a Santo Stefano di Magra (Km totali 70)
PERCORSO MC4-N010 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Pallerone, Canova di Aulla, Ceserano di Fivizzano, Bardine di San Terenzo, Posterla, Marciaso, Tenerano, Monzone, Mezzana, Codiponte, Gragnola, Gassano, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 71)
PERCORSO MC5-N010 ●  S.Stefano di Magra, Sarzana, Colombiera, Castelnuovo Magra, Vallecchia, SS 446 dir. di Fosdinovo, Marciaso, Cecina, Campiglione, Colognola, Gragnola, Gassano, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 69)
PERCORSO MM4-N001 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Pallerone, Serricciolo, Rometta, Gassano, Gragnola, Variante panoramica sulla riva sinistra del Lucido, Monzone, Monzone Alto, Vallone della Canalonga, Vinca. Si rientra poi, in senso inverso, fino a S.Stefano di Magra (Km totali 73)
PERCORSO MM4-N002 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Filetto, Bagnone, Collesino, Apella, Taponecco, Maestà dei Saldi, Licciana Nardi, Pontebosio, Monti di Licciana, Masero di Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 66)
PERCORSO CC3-N001 ●  Santo Stefano di Magra, Ciclabile del Canale Lunense, Via Lago, Via Falcinello, Falcinello, Ponzano Superiore, Caprigliola, Bettola di Caprigliola e rientro a Santo Stefano di Magra (Km totali 22)
PERCORSO CP2-N001 ●  S.Stefano di Magra, Ciclabile del Canale Lunense, Sarzana, Ponte della Budella, Via Falcinello, Via Lago, Via Cisa Vecchia, Ponzano Belaso, Zona Industriale di S.Stefano Magra, S.Stefano di Magra (Km totali 22)
 
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