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Itinerario cicloturistico
verso il borgo di Stadomelli, con rientro dalla Valdurasca
 
[ PERCORSO MC3-N002 ]  S.Stefano di Magra, Passerella Viadotto A15, Fornola, Bottagna, Variante Zona Industriale Ceparana, Piano di Madrignano, Cavanella Vara, Stadomelli, Ponte del Ramello, Oltre Vara, Padivarma, Pian di Barca, Riccò del Golfo, San Benedetto, Foce della Spezia, Valdurasca, Pian di Follo, Bottagna e rientro a S.Stefano in senso inverso all'andata (Km totali 65)
 
STADOMELLI - La Cappella della Madonna Pellegrina in località "quattro strade"
 
●  Manuale del cicloturista ●  Strade e piste ciclabili ●  Itinerari
●  La ciclabile del Lunense ●  Mappa del territorio ●  Sorgenti d'acqua
●  Le strade meno trafficate della Lunigiana Storica  
 
E' un percorso panoramico, collinare e semi circolare, che si sviluppa quasi integralmente in Val di Vara, su strade a scarso traffico e, per alcuni tratti, segnalate come percorsi ciclabili . La massima altitudine viene raggiunta presso l'abitato di Stadomelli, posto a circa 400 metri di quota, che è anche il punto più lontano dalla partenza. L'itinerario prevede due salite: quella di Stadomelli (molto impegnativa) e quella della Foce della Spezia.
Si parte scendendo nella zona delle quattro strade di S.Stefano Magra (Macchia) per poi proseguire su Via Giuncaro ed arrivare nel Piano di Vezzano Ligure I dove si utilizza la passerella sul viadotto dell'Autostrada A15 per superare il fiume Magra. La zona da attraversare (Saliceti) è molto conosciuta perché vi è collocato un impianto per il trattamento dei rifiuti e, di fronte, un mega parcheggio dove stazionano centinaia di TIR che trasportano container. Eventuali informazioni possono essere richieste ai vari contadini che sono al lavoro nei propri terreni.

L'elicoidale finale della passerella autostradale ci fa scendere a Fornola di Vezzano Ligure, all'altezza del complesso della Motorizzazione Civile (6° km), posto lungo la strada della Ripa, sulla quale dovremo immetterci (svoltando a sinistra) per raggiungere Bottagna (9° km).
Arrivati in questa località, la Strada Statale n° 330 scorre attraverso un lungo rettilineo al termine del quale, nel Piano di Valeriano, è posta una rotatoria (10° km): bisogna mantenere la destra ed uscire in direzione di Ceparana. Poco oltre il ponte sul Vara, ci viene incontro un'altra rotatoria (11° km) che ospita un'icona ciclistica. L'area è molto vasta e nel punto centrale è posizionata, tipo monumento, la bicicletta più lunga del mondo con la quale i ceparanesi si sono cimentati nel corso di una puntata della trasmissione televisiva "Scommettiamo che...".

A questo punto dobbiamo uscire sulla sinistra impegnando la strada che costeggia, da un lato la zona industriale e, dall'altro, l'Autostrada A12. Questa variante ci porterà al bivio con la Strada Provinciale n.13 che dovremo percorrere fino al Piano di Madrignano (16° km). In quella località, Impegnata la rotatoria sotto il viadotto autostradale, ne usciremo subito a destra immettendoci sulla Strada Provinciale n.10 in direzione di Padivarma. Lungo questo tratto si viaggia accompagnati dal rumore delle auto in transito sulla A12 e si affrontano alcuni saliscendi non impegnativi. Oltrepassato Castiglione Vara siamo molto vicini a Cavanella Vara (21° km) dove, in località Zucchetto, è posto il bivio per Stadomelli. La segnaletica stradale ci indica che il borgo è distante 4 chilometri: alla verifica del nostro cronometro la misurazione risulterà poi corretta. Ci troviamo ai piedi della salita più dura della giornata che inizia costeggiando un piccolo parco pubblico.

Dopo tre chilometri si arriva nella zona delle "quattro strade", punto dove sorge una minuscola cappella dedicata alla Madonna Pellegrina. La chiesetta si affaccia di fronte ad un parco pubblico destinato ad area di sosta per i pic-nic dove sono anche presenti attrezzature per i giochi dei bambini ed una preziosa fontanella, collegata al pubblico acquedotto, tramite la quale rinfrescarci dopo la dura salita. Siamo infatti arrivati ad una altitudine di circa 350 metri slm, dopo aver affrontato una pendenza media vicina al 10%.
Inoltre, nel periodo estivo e col sole alto, la vegetazione che costeggia la strada non è sufficiente ad ombreggiare l'asfalto e quindi sul tratto considerato si possono raggiungere temperature da forno di cottura.

Alle "quattro strade" si può iniziare a scendere verso il fondovalle oppure proseguire per Stadomelli, il paese dello Scottish Festival (vedi note aggiuntive), da dove bisognerà poi fare retromarcia. Tra andata e ritorno vanno aggiunti poco meno di 3 chilometri, che sono stati conteggiati in questo percorso. Salire vale la pena anche perché il paesaggio si apre maggiormente e consente una bella vista sul territorio circostante. Inoltre, circa a metà strada, potremo dissetarci presso una sorgente naturale che sgorga da un manufatto in pietra, dove sono posti anche i tipici simboli del CAI. L'acqua viene addotta dall'alto tramite un moderno tubo in plastica e questo induce a pensare che essa provenga da una condotta pubblica. La sua temperatura non è bassissima, ma questo è un dettaglio trascurabile vista la sua utilità.

Ritornati nella zona delle "quattro strade" (27° km), continuiamo sempre a scendere deviando a sinistra per Rocchetta Vara. Incontriamo subito un gruppo di case tra le quali c'è anche un ristorante e, più avanti, arriva il bivio (28° km) per la località di cui sopra. Noi invece dobbiamo proseguire dritti in direzione di Padivarma. La strada presenta una forte pendenza, quindi è necessario procedere con cautela. Nel primo tratto la vegetazione di alto fusto è scarsa e pertanto si viaggia in pieno sole; avvicinandosi al fondovalle, qualche chilometro prima del Ponte del Ramello, il percorso inizia ad essere costeggiato da castagni, querce e acacie che garantiscono una buona ombreggiatura.
 
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Sul fiume Vara, la zona del Ponte del Ramello (31° km) è diventata, nel corso del tempo, una delle mete preferite dei gitanti domenicali che, nella bella stagione, vi soggiornano per prendere il sole e fare i bagni (vedi note aggiuntive). Nel momento in cui si scrive (22-07-2021) la struttura è chiusa al traffico in quanto le assi in legno del piano stradale mostrano dei cedimenti dovuti principalmente all'azione erosiva degli agenti atmosferici. Quindi, per raggiungere Padivarma, dobbiamo necessariamente proseguire dritti lungo la stradina che si snoda sulla riva sinistra del fiume. Il percorso, segnalato come itinerario ciclabile, mostra ancora le ferite causate dal nubifragio del 25 ottobre 2011. Si incontrano infatti molti tratti (brevi) dove la strada è sterrata a causa delle frane e degli smottamenti che si sono verificati in quella giornata burrascosa e luttuosa.

Il viaggio è un continuo saliscendi finché non si arriva nel paesino di Oltre Vara, posto all'inizio del ponte lungo la SP 10 che attraversa il fiume. Al bivio si svolta a destra e, oltrepassato il Vara, la strada confluisce con la Statale n.1 Aurelia in quel di Padivarma (34° km). Seguendo la segnaletica, proseguiamo sulla sinistra, in direzione della Spezia e fino a Pian di Barca possiamo pedalare con agilità perché il tratto è un falsopiano con una pendenza lievissima.
Oltre il bivio per le Cinque Terre (37° km) la salita si fa più dura ma senza presentare particolari difficoltà. Siamo infatti a circa 90 metri di altitudine e dobbiamo raggiungere la Foce della Spezia (240 metri di quota) in circa 8 chilometri.

Lungo il percorso incontriamo i borghi di Riccò del Golfo (40° km) e San Benedetto (42,6° km), oltrepassato il quale la strada inizia a scendere per qualche centinaio di metri, fino al bivio con Via Foce (43,5° km). Procedendo dritti si entrerebbe nella galleria che buca il valico per raggiungere La Spezia attraverso la nuova variante; noi invece svoltiamo a sinistra, sulla vecchia strada panoramica, per terminare la seconda ed ultima ascesa della giornata.
Arrivati al culmine della Foce (45° km), si lascia la Statale n.1 Aurelia per dirigersi verso la Valdurasca attraverso Via Montalbano. La salita termina un centinaio di metri oltre il Forte Macè (46° km).

Durante la discesa, prima di arrivare al bivio per la Valdurasca e Pian di Follo, fa capolino tra la vegetazione, in alto, la Peve di Marinasco e, dall'altro lato della strada, si apre di fronte a noi lo spettacolare paesaggio del Golfo della Spezia. Poco oltre, in località San Rocco (47° km), seguiamo la segnaletica e proseguiamo svoltando sulla sinistra. Abbiamo ora davanti circa 8 chilometri di assoluto relax, lungo questo stretto solco di terra bagnato dal torrente Durasca che confluisce nel Vara a Follo, in località San Martino. Il manto stradale è in buono stato e l'ombra della rigogliosa vegetazione, soprattutto nella stagione estiva, ci fa ritemprare il fisico dopo la fatica accumulata lungo la Foce. Purtroppo il Durasca è un rivo molto piccolo e quando piove poco ed iniziano i primi caldi va subito in secca perdendo un po' di suggestività.

Passato il bivio per Bastremoli (54° km), al termine di un lungo rettilineo, questo tratto di strada si conclude in quel di Pian di Follo (54,5° km). Oltrepassato il ponte alla nostra destra, in pochi minuti arriveremo nella zona della prima rotatoria (Piano di Valeriano) che abbiamo già incontrato all'andata. Non ci resta che percorrere un breve tratto sulla Strada Statale n° 330 prima di impegnare la SP n° 31 della Ripa fino all'altezza della passerella autostradale di Fornola (59° km) e quindi fare ritorno nel centro storico di S.Stefano di Magra (65° km), compiendo a ritroso questo pezzo di cammino già effettuato all'inizio del viaggio.
 
ROCCHETTA VARA - Il Ponte del Ramello
 
NOTE AGGIUNTIVE - Il borgo di Stadomelli ha profondi legami con la terra di Scozia. Fin dai primi del Novecento, infatti, questo territorio è stato caratterizzato da una forte emigrazione. I primi spostamenti avvennero in direzione di Argentina, Costa Rica e Santo Domingo, ma coloro che raggiunsero il nuovo continente non ebbero molta fortuna. Andò invece molto meglio per i locali che, in seguito, decisero di stabilirsi in Scozia per lavorare nel settore della ristorazione. Nel borgo oggi non c'è famiglia che non abbia parenti o amici residenti stabilmente oltre Manica. Il loro legame con la terra d'origine è rimasto però molto forte tant'è che ogni anno, verso la fine d'agosto, tutti coloro che fanno rientro per le vacanze estive vengono festeggiati all'interno di una grande Festival Scozzese...
Di fronte al parco delle "quattro strade" di Stadomelli sorge la minuscola cappella dedicata alla Madonna Pellegrina. L'edificio è stato costruito dagli abitanti di Stadomelli utilizzando sassi e sabbia del fiume, dopo che, in questo luogo, la Vergine era apparsa ad un tizio che mostrava scetticismo nei confronti della religione ed era un frequente bestemmiatore. La struttura ha subito alcuni interventi di restauro che sono terminati nel settembre del 2002. La Madonna viene festeggiata la terza domenica di settembre con una solenne processione accompagnata dalla banda musicale.
Nel comune di Rocchetta Vara è molto suggestiva la zona collocata nei pressi del Ponte del Ramello che è costruito con tiranti in acciaio e piano stradale in assi di legno. Questo punto fluviale e panoramico della Val di Vara, in estate, è frequentato da moltissimi bagnanti che lo preferiscono alle affollate spiagge marine. La "Ramello Beach" è talmente cresciuta nel tempo che oggi è stata anche dotata di una struttura di ristoro. Un fatto assolutamente unico ed inusuale per il nostro territorio.
Nel momento in cui si scrive il ponte è chiuso al traffico perché le assi in legno del piano stradale risentono dell'incedere del tempo e la struttura ha bisogno di interventi di manutenzione. Per arrivare sulla riva sinistra del fiume si deve obbligatoriamente scendere da Stadomelli oppure percorrere la tortuosa stradina che origina dall'abitato di Oltre Vara.
Prima della chiusura si potevano vedere anche ragazzi che, lanciandosi dal ponte, si tuffavano nel Vara sfidando un'altezza da capogiro ed un forte impatto con l'acqua.
Nell'alta stagione invernale, quando l'acqua è più copiosa, Il Ponte del Ramello può diventare un punto di sbarco per gli appassionati degli sport fluviali. La zona è anche utilizzata come luogo di esercitazione per gli allievi del rafting.
Il Comune di Riccò del Golfo possiede oggi un esteso territorio, composto da varie frazioni, ma in tempi remoti era soltanto una piccola dipendenza del Castello di Ponzò. Questo nucleo abitato, posto nel fondovalle, si formò sull'asse viario della Via Aurelia, senza però mai raggiungere un vero e proprio assetto di paese. Nella località era presente una stazione di sosta per viandanti, pellegrini e soldati che si spostavano dall'entroterra genovese alla Toscana e viceversa.
Negli ultimi anni Riccò del Golfo è stato al centro della cronache provinciali in quanto si stava progettando di costruire una funivia che, dal suo territorio, avrebbe raggiunto le Cinque Terre. Un suggestivo sali scendi di pochi minuti che avrebbe consentito di mettere facilmente in comunicazione La Spezia e la Val di Vara con il territorio scosceso delle cinque "sorelle" (riconosciute dall'UNESCO come Patrimonio Mondiale dell'Umanità). Al momento il progetto è stato accantonato...
 
Legenda degli itinerari:
PERCORSO LC3-N001 ●  S.Stefano di Magra, Ceparana, Piano di Madrignano, Padivarma, Ponte del Ramello, Memola, Pignone, Cinque Terre, Golfo della Spezia, La Spezia, Buonviaggio, Bottagna, Ceparana, S.Stefano di Magra (Km totali 83)
PERCORSO LC3-N002 ●  S.Stefano di Magra, Ceparana, Piano di Madrignano, Padivarma, Ponte del Ramello, Borghetto Vara, Brugnato, Bivio per Carrodano, Galleria di Monte Persico, Foce di Dosso, Foce del Bardellone, Soviore, Pignone, Memola, Ponte del Ramello, Padivarma, Piano di Madrignano, Ceparana e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 90)
PERCORSO LC4-N001 ●  S.Stefano di Magra, Sarzana, Ponte della Colombiera, Ameglia, Montemarcello, Serra di Lerici, Lerici, San Terenzo, Pitelli, Baccano di Arcola, Termo della Spezia, Fornola di Vezzano Ligure, Vezzano Ligure, Buonviaggio, Bottagna, Pian di Follo, Follo Alto, Tivegna, Piana Battolla, Pian di Madrignano, Ceparana, S.Stefano di Magra (Km totali 82)
PERCORSO LC4-N002 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Sorano, Scorcetoli, Pontremoli, Mignegno, Molinello, Casalina Valdantena, Groppodalosio, Pracchiola, ritorno verso Pontremoli, SS Annunziata, Ponte Teglia, Arpiola, Groppoli, Ponte Magra, Lusuolo, Barbarasco, Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 92)
PERCORSO LM4-N001 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Gassano, Gragnola, Casola in Lunigiana, Passo dei Carpinelli, Piazza al Serchio, Lago di Gramolazzo, Ugliancaldo, Gragnola, Aulla, Santo Stefano di Magra (Km totali 102)
PERCORSO LM4-N002 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Arpiola, Ponte Teglia, SS Annunziata, Pontremoli, Grondola, Passo del Brattello. Nel tornare indietro, da Pontremoli si percorre la SS 62 della Cisa attraversando Filattiera, Villafranca, Terrarossa, Aulla prima di far ritorno a S.Stefano di Magra (km totali 103)
PERCORSO LM5-N001 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Monti, Licciana Nardi, Tavernelle, Passo del Lagastrello, Rigoso. Nel tornare indietro da Monti di Licciana si percorre la SP 55 che passa per Costamala ed arriva al Masero di Terrarossa. Per raggiungere il centro storico di Aulla si utilizza la ciclabile della Via Francigena e poi si rientra a S.Stefano di Magra (Km totali 85)
PERCORSO MC3-N001 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Gassano, Gragnola, Casola in Lunigiana, Vigneta, Reusa, Terenzano, Fivizzano, Posara, Moncigoli, Soliera, Rometta, Pallerone, Aulla e ritorno a S.Stefano di Magra (Km totali 72)
PERCORSO MC3-N002 ●  S.Stefano di Magra, Passerella Viadotto A15, Fornola, Bottagna, Variante Zona Industriale Ceparana, Piano di Madrignano, Cavanella Vara, Stadomelli, Ponte del Ramello, Oltre Vara, Padivarma, Pian di Barca, Riccò del Golfo, San Benedetto, Foce della Spezia, Valdurasca, Pian di Follo, Bottagna e rientro a S.Stefano in senso inverso all'andata (Km totali 65)
PERCORSO MC3-N003 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Pallerone, Serricciolo, Rometta, Gassano, Gragnola, Variante panoramica sulla riva sinistra del Lucido, Monzone, Equi Terme. Si rientra poi per Monzone, Mezzana, Codiponte, Gragnola, Gassano, Rometta, Serricciolo, Olivola, Quercia di Aulla, Aulla, S.Stefano di Magra (Km totali 73)
PERCORSO MC3-N004 ●  S.Stefano di Magra, Passerella Viadotto A15, Fornola, Bottagna, Variante Zona Industriale Ceparana, Piano di Madrignano, Padivarma, Borghetto Vara, Casale di Pignone, Pignone, Pian di Barca, Padivarma, Piano di Madrignano, Piana Battolla, Pian di Follo, Bottagna e rientro a S.Stefano di Magra in senso inverso all'andata (Km totali 74)
PERCORSO MC3-N005 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Filetto, Bagnone, Treschietto, Vico, Corlaga, Bagnone, Villafranca in Lunigiana, Ponte Magra, Lusuolo, Barbarasco, Terrarossa, Aulla e rientro a Santo Stefano di Magra (km totali 63)
PERCORSO MC3-N006 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Quercia di Aulla, Olivola, Verpiana, Serricciolo, Piano di Collecchia, Pratolungo, Moncigoli, Posara, Cormezzano, Gassano, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a Santo Stefano di Magra (Km totali 56)
PERCORSO MC3-N007 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Masero di Terrarossa, Costamala, Monti di Licciana Nardi, Pontebosio, Cuccarello, Magliano, Agnino, Posara, Fivizzano, Gassano centro storico, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a Santo Stefano di Magra (km totali 62)
PERCORSO MC4-N001 ●  S.Stefano di Magra, Sarzana, Ponte della Budella, Carignano, Passo del Cucco, Ceserano, Fivizzano, Castello della Verrucola, Fivizzano, Posara, Moncigoli, Soliera, Rometta, Serricciolo, Olivola, Quercia di Aulla, Aulla, S.Stefano di Magra (Km totali 76)
PERCORSO MC4-N002 ●  S.Stefano di Magra, Ceparana, Piano di Madrignano, Padivarma, Bracelli, Pignone, Casale di Pignone, Borghetto Vara, Termine di Roverano, Santuario di Roverano, Bivio per la Statale n. 566, Brugnato, Borghetto Vara, Padivarma, Piano di Madrignano, Piana Battolla, Pian di Follo, Ceparana, S.Stefano di Magra (Km totali 79)
PERCORSO MC4-N003 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Barbarasco, Corneda, Groppo, Giovagallo, Tavella, Novegigola, Passo dei Solini, Montedivalli, Piano di Madrignano, Piana Battolla, Pian di Follo, Piano di Valeriano, Bottagna, Fornola, Passerella Autostrada A15 e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 55)
PERCORSO MC4-N004 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Barbarasco, Corneda, Tresana, Lorenzana, Popetto, Pieve di Castevoli, Canossa, Ponte Magra, Villafranca, Piano di Virgoletta, Merizzo, Amola, Monti di Licciana, Masero di Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 58)
PERCORSO MC4-N005 ●  S.Stefano di Magra, Ciclabile del Canale Lunense, Sarzana, Ponte della Budella, Carignano, Canepari, Ponzanello, Pallerone, Serricciolo, Piano di Collecchia, Bigliolo, Pontebosio, Monti di Licciana, Masero di Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 64)
PERCORSO MC4-N006 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Barbarasco, Corneda, Groppo di Tresana, Incrocio con l'Alta Via dei Monti Liguri, Area del Passo Alpicella, Santa Maria di Calice, Calice al Cornoviglio, Pantanelli, Pianaccia, Piano di Madrignano, Ceparana, Piano di Valeriano, Bottagna, Fornola di Vezzano Ligure, Passerella dell'Autostrada A15 e rientro a S.Stefano di Magra (km totali 56)
PERCORSO MC4-N007 ●  S.Stefano di Magra, Passerella Viadotto A15, Fornola, Bottagna, Ceparana, Albiano Magra, Tirolo, Bolano, Podenzana, Aulla, Bibola, Vecchietto, Pomarino, Stazione Ferroviaria Aulla-Lunigiana, Aulla centro e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 57)
PERCORSO MC4-N008 ●  S.Stefano di Magra, Ponzano Magra, Sarzana, Marinella di Sarzana, Marina di Carrara, Carrara, Bedizzano, Colonnata e rientro per Bedizzano, Ponte di Ferro, Carrara Via Carriona, Carrara Viale XX Settembre, Statale n° 1 Aurelia fino a Sarzana, Sarzana Via San Francesco, Via Falcinello, Via Lago, Via Cisa Vecchia, Ponzano Magra, Zona Industriale di S.Stefano Magra, S.Stefano di Magra (Km totali 69)
PERCORSO MC4-N009 ●  Santo Stefano di Magra, Sarzana, Ponte della Budella, Giucano, Fosdinovo, La Foce, Marciaso, Tenerano, Monzone, Gragnola, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a Santo Stefano di Magra (Km totali 70)
PERCORSO MC4-N010 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Pallerone, Canova di Aulla, Ceserano di Fivizzano, Bardine di San Terenzo, Posterla, Marciaso, Tenerano, Monzone, Mezzana, Codiponte, Gragnola, Gassano, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 71)
PERCORSO MC5-N010 ●  S.Stefano di Magra, Sarzana, Colombiera, Castelnuovo Magra, Vallecchia, SS 446 dir. di Fosdinovo, Marciaso, Cecina, Campiglione, Colognola, Gragnola, Gassano, Rometta, Serricciolo, Pallerone, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 69)
PERCORSO MM4-N001 ●  S.Stefano di Magra, Aulla, Pallerone, Serricciolo, Rometta, Gassano, Gragnola, Variante panoramica sulla riva sinistra del Lucido, Monzone, Monzone Alto, Vallone della Canalonga, Vinca. Si rientra poi, in senso inverso, fino a S.Stefano di Magra (Km totali 73)
PERCORSO MM4-N002 ●  Santo Stefano di Magra, Aulla, Terrarossa, Villafranca in Lunigiana, Filetto, Bagnone, Collesino, Apella, Taponecco, Maestà dei Saldi, Licciana Nardi, Pontebosio, Monti di Licciana, Masero di Terrarossa, Aulla e rientro a S.Stefano di Magra (Km totali 66)
PERCORSO CC3-N001 ●  Santo Stefano di Magra, Ciclabile del Canale Lunense, Via Lago, Via Falcinello, Falcinello, Ponzano Superiore, Caprigliola, Bettola di Caprigliola e rientro a Santo Stefano di Magra (Km totali 22)
PERCORSO CP2-N001 ●  S.Stefano di Magra, Ciclabile del Canale Lunense, Sarzana, Ponte della Budella, Via Falcinello, Via Lago, Via Cisa Vecchia, Ponzano Belaso, Zona Industriale di S.Stefano Magra, S.Stefano di Magra (Km totali 22)
 
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