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ALMANACCO FOTOGRAFARE 1980 - Speciale obiettivi: come sceglierli, come comprarli, come usarli

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Archivio di grandi eventi
nazionali ed internazionali,
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quotidiani e riviste celebri

 

FINESTRE APERTE
SUL TERRITORIO

Elenco puntato - Genova  GENOVA

Il capoluogo della Liguria
ha il centro storico più grande
d'Europa. Nel 2004 è stata la
"Capitale Europea della Cultura"...

Elenco puntato - Euroflora  EUROFLORA

In primavera, ogni 5 anni,
alla Fiera di Genova va in scena
lo spettacolo dei fiori per eccellenza.
I giardini più belli del mondo...

Elenco puntato - Via Francigena  VIA FRANCIGENA

Col Giubileo del 2000 è stata
definitivamente rivalutata
 la via di Sigerico, che i pellegrini
percorrevano a piedi fino a Roma,
 in segno di pentimento...

Elenco puntato - Parco del Magra  PARCO DEL MAGRA

A Gennaio 2008 il Parco Naturale
Regionale del Magra è il territorio
eco-certificato più esteso d'Europa...

Elenco puntato - Golfo della Spezia  GOLFO DELLA SPEZIA

Tra la punta di Portovenere e il Capo Corvo si apre una delle più profonde insenature di tutto il litorale occidentale italiano, declamata nei versi di illustri poeti e nella quale è incastonata La Spezia, città sede di porto militare e mercantile, che oggi è anche punto di attracco per le navi da crociera...

Elenco puntato - Le Cinque Terre  LE CINQUE TERRE

Cinque borghi marinari il cui destino è sempre stato storicamente legato alla terra e all'agricoltura piuttosto che alla pesca. Un paradiso naturale della Liguria che nel 1997 è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni Mondiali dell'Umanità...

Elenco puntato - La Val di Magra  LA VAL DI MAGRA

Nobili, vescovi, mercanti e pellegrini
lungo l'asse della Via Francigena.
Culture differenti per storia e tradizioni,
nei secoli, si sono sovrapposte
e hanno permeato il territorio con
i segni del loro passaggio...

Elenco puntato - La Val di Vara  LA VAL DI VARA

La "Valle dei borghi rotondi"
è anche conosciuta come
la "Valle del biologico" per le sue
produzioni agricole ottenute con
metodi antichi e naturali.
Varese Ligure nel 1999 è stato il
1° comune ecologico d'Europa...

Elenco puntato - La Lunigiana  LA LUNIGIANA

La "Terra della Luna", in Italia,
ha la più alta concentrazione di
antichi castelli. Se ne contano
circa 160. Alcuni sono bellissimi e perfettamente conservati...

 
 
 
 

"Per una buona fotografia sono indispensabili fortuna e pazienza.
A volte l'autobus passa tra te e il soggetto mentre stai per scattare.
A volte la composizione è pronta
un attimo dopo che le hai
girato le spalle..."
(Enri Cartier-Bresson)

 

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Fotografie © 2001-2024
GIOVANNI  MENCARINI

 
   
Una piccola collezione di mie fotografie  
Piazza della Pace a S.Stefano di Magra
Lunigiana Storica
Una cartina mostra il
territorio, un tempo abitato
dai Liguri Apuani, da dove
parte questo sito...
Blog del Novecento
Scoperte, invenzioni,
record e date da ricordare
del XX Secolo
Sfondi per desktop
Dal territorio una serie di immagini per abbellire lo schermo del vostro pc...
 
 
Piazza della Pace a S.Stefano di Magra  
Argomenti del sito in evidenza
Grafica elenco puntato (permanent link)  ZENEIZE - il dialetto genovese
GENOVA - particolare di palazzo in Piazza della Meridiana Il dialetto ligure rispecchia la storia ed il carattere di una popolazione poco omogenea, stabilita nella fascia costiera e sull'arco montano tra il Varo, la Pianura Padana ed il Magra. Genti di razze ed origini diverse, fuse con Celti, Fenici,
Greci, Italici, Barbari, Levantini ma unificate dai Romani.
Un dialetto in fondo unitario, ma dai multiformi aspetti, che appartiene al gruppo detto "galloitalico". A Genova la lingua locale si è via via evoluta, accostandosi sempre di più all'italiano. Pur tuttavia, in molte aree, soprattutto dell'entroterra e di estrazione contadina, essa si è mantenuto più fedele al modello antico. 
Come il portoghese, cui tanto assomiglia, ha una ricchezza vocalica e consonantica superiori all'italiano. Molte parole del dialetto genovese originano da usanze o modi di dire tipici delle popolazioni islamiche, ereditate per contatto diretto sul suolo ligure o importate per bocca di mercanti e navigatori nostrani, reduci dalle fiorentissime colonie genovesi di Levante e dell'Africa settentrionale (il Maghreb), territori già occupati tra i secoli XI e XII...
Grafica elenco puntato (permanent link) Antiche ricette e piatti tipici della Lunigiana
Il "castagnaccio", piatto tipico della Lunigiana a base di farina di castagne La ricetta più antica della Lunigiana è stata tramandata da Giovanni Manzini della Motta di Fivizzano, il quale descrisse una cena della vigilia di Natale presso la casa del Branchino di Pulica, verso la fine del Trecento.
La tavola era imbandita con lasagne condite con noci, pane grattugiato e cacio, rape cotte sotto la brace, castagne pizzutelle, dolci pomi, pane e vino. La tradizione contadina ha sempre visto imbandire le tavole con una cucina essenziale, ma non per questo meno saporita. Nell'antichità molti piatti poveri venivano consumati da soli, come piatto unico. Alcune specialità venivano proposte soltanto in certi momenti della vita nelle campagne e sulle montagne appenniniche, in quanto legate a coltivazioni stagionali. Una vera leccornia sono le preparazioni a base di farina di castagne...
Quaderni tecnici    
GUIDA ALL'ACQUISTO RAGIONATO
DI UNA MACCHINA FOTOGRAFICA
TECNICA E COMUNICAZIONE
NELLA FOTOGRAFIA DIGITALE
COSA FARE QUANDO IL SENSORE
DELLA REFLEX DIGITALE SI SPORCA
CONOSCERE GLI OBIETTIVI
LA FOTOGRAFIA NOTTURNA IL RITRATTO FOTOGRAFICO
Grafica elenco puntato (permanent link) ALPI APUANE monumento geologico unico al mondo
PARCO ALPI APUANE - Segnaletica di sentieri e rifugi CAI Sono circa 2.000 anni che l'uomo estrae il prezioso marmo bianco da queste montagne, monumento geologico unico al mondo. A partire del XVI secolo furono frequentate da geologi, mineralogisti, botanici, topografi e anche
astronomi, che ne fecero un punto importante per i loro studi. Come palestra alpinistica, invece, le Alpi Apuane hanno storia recente: é solo nel 1868 che l'ing. Giordano ne inizia l'esplorazione, facendo da apripista a tanti appassionati, anche stranieri (soprattutto inglesi). Il primo rifugio, l'Aronte, venne realizzato dalla sezione ligure del CAI nel 1902. Sulle Apuane si contano circa 750 Km. di sentieri, segnalati a cura di un apposito comitato intersezionale.
Anche gli speleologi trovano nelle Alpi Apuane luoghi fantastici per le loro esplorazioni. Nel 1913 fu pubblicata la prima guida completa di grotte ed antri della catena montuosa toscana. Le grotte conosciute sono al momento circa 200.
Le Alpi Apuane conservano anche il pozzo più profondo del mondo. Si tratta dell'"Abisso Enrico Revel" (Vetricia), posto a quota 1543, dislivello 316 m., lunghezza 40 m., che anche la "Guida ai monti d'Italia" segnala come di difficilissimo accesso.
Grafica elenco puntato (permanent link)  BRUGNATO - Le infiorate del Corpus Domini
BRUGNATO (Corpus Domini 2024) - Infioratrice al lavoro su quadro con figura della Madonna "Per tetto un cielo di stelle e per strada un tappeto di fiori". La città di Brugnato trasforma per un giorno le vie del centro storico in un lunghissimo e caleidoscopico tappeto di fiori, che produce suggestioni emotive incredibili grazie
alla bellezza e alla raffinatezza dei disegni che lo compongono. La bravura dei brugnatesi ha varcato i confini della Val di Vara per sbarcare anche all'estero quando, nel 2007, l'Infiorata è stata seguita da una troupe della tv di stato tedesca che l'ha documentata passo dopo passo.
L'usanza di gettare fiori a terra per omaggiare il passaggio di persone risale a tempi antichissimi, mentre la prima infiorata con disegni geometrici venne realizzata in Vaticano (29 giugno 1625), in occasione della festa dei SS. Pietro e Paolo.
Per la produzione delle figure dell'infiorata vengono utilizzati anche prodotti naturali, come il sale (che in molti sfondi genera il colore bianco), il riso, il caffè i cui fondi vengono utilizzati prevalentemente per contornare i disegni (dopo aver subito un trattamento particolare che non può essere divulgato), segatura, pane grattugiato, paglia, semi di zucca, gusci di noci, pigne secche/verdi e fogliame sminuzzati. L'uso di materiali alternativi, in alcuni casi, è indispensabile per porre rimedio alle limitate infiorescenze dovute alle variazioni climatiche...
Personaggi nella Site Gallery
Grafica elenco puntato  Andrea Parodi   Anna Oxa Grafica elenco puntato  Gianni Mina'   Giovanni Spadolini
Grafica elenco puntato  Antonella Ruggiero   Ambrogio Fogar Grafica elenco puntato  Gianluca Grignani   Laura Pausini
Grafica elenco puntato  Carmen Consoli   Cesare Cremonini Grafica elenco puntato  Avion Travel   Morgan   Nek
Grafica elenco puntato  Claudia Koll   Diego Ulissi   Dino Risi Grafica elenco puntato  Neri Marcore'   New Trolls
Grafica elenco puntato  Enrico Ruggeri   Enzo Decaro Grafica elenco puntato  Paolo Cecchetto   Piero Pelù   Ron
Grafica elenco puntato  Fabio Concato   Fabrizio Moro Grafica elenco puntato  Citto Maselli e Ettore Scola
Grafica elenco puntato  Fabrizio Frizzi   Roberto Chevalier Grafica elenco puntato  Stefano Mei   Teresa De Sio
Grafica elenco puntato  Francesco Moser   Giulio Andreotti  
Altri in Photo Magazine
Grafica elenco puntato  Alessandro Petacchi   Mario Cipollini Grafica elenco puntato  Franz Di Cioccio   Franco Mussida
Grafica elenco puntato  Vincenzo Nibali   Amedeo Minghi Grafica elenco puntato  Giuliano Sangiorgi   Paolo Carta
Grafica elenco puntato  Gatto Panceri   Francesco Baccini Grafica elenco puntato  L'Aura   Marco Masini
Grafica elenco puntato  Peter Gomez   Francesca Cheyenne Grafica elenco puntato  Gianluigi Nuzzi   Veronica Gentili
Grafica elenco puntato  Massimo Boldi   Enrico Bertolino Grafica elenco puntato  Davide Cassani   Elisa
Grafica elenco puntato  Caparezza   Pippo Baudo Grafica elenco puntato  Tadej Pogacar
Grafica elenco puntato (permanent link)  TUNING - Passione e arte delle quattro ruote
TUNING - Cofano di Ford Fiesta con disegno dello Zio Sam E'un termine inglese che significa "messa a punto" del motore, ma oggi la parola ha assunto il significato di "modifica". Per "modifica" s'intende apportare alla propria autovettura cambiamenti sia a livello estetico che motoristico.
Le vetture "concept" o "extreme" subiscono tali elaborazioni da essere praticamente irriconoscibili rispetto agli originali. Oggi la nazione di riferimento è la Germania, dove leggi molto permissive consentono lo sviluppo di questo fenomeno costruttivo, ormai di massa. Anche gli Inglesi sono maestri nel modificare artigianalmente qualunque elemento dell'auto, usando i propri garage come delle autofficine. In Francia e Spagna le trasformazioni riguardano soprattutto l'estetica dei modelli, utilizzando kit in libera vendita o pezzi e fanaleria di altre vetture...
Nella galleria fotografica del sito vengono presentati anche modelli di leggendarie auto Usa che erano presenti al raduno tuning 2013 di Carrara-Avenza.
GALLERIE FOTOGRAFICHE:   Fiat 500  -  Interni  -  Portiere  -  Bagagliai  -  Ruote
Grafica elenco puntato (permanent link) MILLE MIGLIA - La corsa più spettacolare del mondo
MILLE MIGLIA 2024 - Un BMW 328 del 1939 in gara col numero 115 Dal 1927 al 1957 ebbe luogo in Italia una corsa automobilistica stradale che da Brescia raggiungeva Roma e ritornava nella città della leonessa seguendo un tracciato a forma di otto. Il percorso, ad ogni edizione soggetto
a piccole varianti, aveva uno sviluppo di circa 1.600 chilometri, corrispondenti appunto a 1000 miglia, e da qui il nome della spettacolare competizione motoristica. Nel 1957, in seguito ad un gravissimo incidente che causò la morte dei piloti e di nove spettatori (tra i quali cinque bambini) la gara venne interrotta. Dal 1977 l'evento sportivo ha ripreso vita come gara di regolarità alla quale possono iscriversi le vetture d'epoca che già avevano partecipato almeno ad una delle 24 edizioni storiche.
Tra le case costruttrici la regina delle Mille Miglia storiche fu l'Alfa Romeo che riportò 11 vittorie, ben 7 delle quali consecutive (dal 1932 al 1938); al secondo posto la Ferrari con 8 successi, 6 dei quali consecutivi (dal 1948 al 1953).
L'asso del volante che capeggia la classifica piloti della Mille Miglia è il toscano Clemente Biondetti, da tutti giudicato il più grande stradista di tutti i tempi, che arrivò primo per ben 4 volte, 3 delle quali consecutive (dal 1947 al 1949); al secondo posto troviamo il fenomeno Tazio Nuvolari il quale salì sul gradino più alto del podio per 2 volte.
Quando la competizione rivestiva il carattere di una vera e propria corsa automobilistica era transitata nei pressi di Sarzana solo nel 1949. Nel 2018, per la prima volta nella sua storia, la rievocazione storica ha attraversato il territorio ligure. Nella città di Sarzana sono stati effettuati due controlli tecnici: quello timbro (solitamente riservato ad importanti sedi italiane) in Piazza Matteotti e quello orario presso il parcheggio del Centroluna.
Inutile dire che questa deviazione dal percorso originale è stata accolta con entusiasmo da migliaia di residenti che si sono riversati a bordo strada per fare festa al passaggio di questo incredibile spettacolo itinerante.
Per ulteriori informazioni storiche sulla 1000 Miglia e sull'asso del volante Clemente Biondetti seguire il link contenuto nel titolo di questo paragrafo...
GALLERIE FOTOGRAFICHE DEGLI ANNI:  2018  -  2020  -  2021  -  2022  -  2024
Grafica elenco puntato (permanent link) GP TERRE DI CANOSSA - Challenge per auto d'epoca
GRAN PREMIO TERRE DI CANOSSA 2023 - La Jaguar D-Type anno 1971 di Fontana e Ciucci (numero di gara 58) Il "Gran Premio Terre di Canossa" è una gara per auto d'epoca riconosciuta dalla CSAI e composta da varie prove cronometrate di regolarità. E' un challenge internazionale dove, in genere, oltre il 50% dei concorrenti proviene dall'estero.
Per partecipare bisogna essere alla guida di un'autovettura storica, immatricolata tra il 1919 e il 1976, che sia in grado di circolare in base alle norme del Codice della Strada italiano. Piloti e navigatori italiani devono essere in possesso di una licenza sportiva di regolarità emessa dalla CSAI; gli stranieri possono presentare una licenza sportiva internazionale FIA, oppure vengono dotati di una licenza temporanea. Per garantire una migliore organizzazione, le iscrizioni sono limitate ad un centinaio di equipaggi.
Il percorso della competizione ha uno sviluppo di circa 600 chilometri e si snoda attraverso le millenarie strade di Matilde di Canossa, Regina d'Italia nel XII secolo: un viaggio emozionante della durata di tre giorni, impreziosito da paesaggi meravigliosi spesso dominati da antichi castelli.
Generalmente si parte dall'Emilia per dirigersi verso il paradiso naturale delle Cinque Terre e quindi raggiungere il Golfo della Spezia (Golfo dei Poeti), le Alpi Apuane (per info vedi link soprastanti) e la Versilia, con soste in importanti città d'arte come Lucca, Pisa e Pietrasanta.
GALLERIE FOTOGRAFICHE - Edizioni:  2016  -  2018  -  2019  -  2020  -  2023
Grafica elenco puntato (permanent link)  AUTOCARRI - Autobus ed altri mezzi da lavoro storici
Due splendidi esemplari di Lancia Esatau, il camion "musone" Le rievocazioni storiche di questi autoveicoli sono un modo per ricordare ed onorare le persone che, in passato, questi mezzi li hanno guidati per mestiere. Un lavoro di sacrificio, con disponibilità a viaggiare notte e giorno, una categoria
che ha permesso all'Italia di rinascere nel dopoguerra e di crescere nel boom economico. Molte manifestazioni vengono organizzate in tutta la Penisola ed hanno sempre una grande partecipazione di iscritti al registro storico e presenza di pubblico, con tante persone assiepate lungo le strade per assistere alle sfilate dei mezzi che transitano strombazzando in un clima di grande festa ed allegria.
Non bisogna dimenticare che negli anni Sessanta, durante il boom economico, la Statale 62 della Cisa era uno dei tratti stradali più importanti d'Italia in quanto passaggio obbligato tra la Pianura Padana e la costa ligure-toscana. Il suo tortuoso tracciato metteva a dura prova il fisico degli autisti, i motori e gli organi meccanici dei mezzi.
In questa sezione del sito si parla anche dei mezzi di trasporto pubblico restaurati dall'Associazione Fitram, una onlus costituita nel 2005, e dei rivoluzionari trattori agricoli progettati nel dopoguerra dalla OTO Melara.
Al termine della II Guerra Mondiale infatti, in base agli accordi postbellici, le nazioni sconfitte dovettero diversificare la produzione delle loro aziende militari, orientandole al settore civile. Il periodo di riconversione fu necessariamente lento e contrassegnato da vari assestamenti.
La OTO della Spezia venne messa in liquidazione ed al suo posto nacque la Società Meccanica della Melara.
Iniziò così in OTO Melara un periodo produttivo rivolto alle macchine tessili, ai carrelli elevatori, al materiale rotabile ferroviario, ai trattori agricoli ecc.
Grafica elenco puntato (permanent link) MEZZI MILITARI risalenti alla Seconda Guerra Mondiale
Un carro armato M4 Sherman transita di fronte al Palazzo Comunale di Aulla Dal 10 luglio 1943 parte del territorio italiano era già stato occupato dagli eserciti Alleati sbarcati in Sicilia e nel Sud della Penisola. La loro non fu una campagna di guerra facile, infatti incontrarono una strenua resistenza da parte delle truppe
dell'Asse che li costrinse ad una lenta avanzata, ostacolata da baluardi difensivi noti a tutti: La Linea Gustav e la Linea Gotica. La Lunigiana era attraversata dalla Linea Gotica, la linea di demarcazione del fronte che durante la Seconda Guerra Mondiale separava i territori occupati dalle truppe dell'Asse da quelli già liberati dagli Alleati e divenne, proprio per la sua ubicazione, uno dei più importanti terreni d'azione delle formazioni partigiane...
All'epoca il territorio lunigianese, morfologicamente impervio, era privo di vie di comunicazione adeguate. Oltre a ciò, l'inverno 1943/1944 fu particolarmente rigido.
In questa sezione del sito si possono osservare le immagini dei più celebri mezzi storici militari che hanno vissuto quei momenti, unitamente alle uniformi indossate appropriatamente da tanti figuranti italiani ed esteri che hanno partecipato ad una manifestazione con contenuti storico culturali organizzata dall"Associazione Linea Gotica Tirrenica" di Massa per i festeggiamenti del 25 aprile ad Aulla e Pontremoli.
Grafica elenco puntato (permanent link) FERROVIA AULLA-LUCCA - Una linea senza tempo
FERROVIA AULLA-LUCCA - La locomotiva a vapore di un treno d'epoca attraversa un passaggio a livello tra Gragnola e Monzone Il fascino dei treni d'epoca e delle locomotive a vapore su una linea ferroviaria dal sapore antico, dove il tempo sembra essersi fermato. Una tratta insostituibile per i collegamenti di Lunigiana e Garfagnana, vanto di antica ingegneria tesa
a superare ostacoli naturali non benevoli. La complessa orografia del territorio attraversato ha fatto si che il tracciato fosse costellato da ponti e viadotti (33) e gallerie (31).
I primi progetti della Ferrovia Lucca - Aulla risalgono al 1850, quando si pensava di collegare Lucca a Reggio Emilia. Solo nel 1879 la strada ferrata fu ufficialmente inserita nell'elenco delle ferrovie complementari ed ammessa ad usufruire di contributi statali. Il progetto redatto dal servizio delle nuove costruzioni ferroviarie del Ministero dei Lavori Pubblici si trascinò stancamente. Nel 1894 il treno a vapore collegava solamente Lucca a Ponte a Moriano (9 Km di tragitto).
Undici anni dopo, sempre dietro insistenti proteste della cittadinanza, i chilometri costruiti aumentarono ma di poco. Finalmente, a maggio del 1911, un convoglio inaugurò il tratto Castelnuovo Garfagnana - Lucca (46 Km). Ma per arrivare ad Aulla mancavano ancora 43 Km e molti anni di lavoro. L'intera tratta venne ultimata dopo altri 45 anni, in periodi diversi e in relazione alle disponibilità di bilancio del Governo Italiano.
La Ferrovia Aulla - Lucca venne ufficialmente aperta al pubblico il 21 Marzo del 1959.
Dal luglio 2012 è entrato in funzione il nuovo scalo merci di Minucciano che consente di istradare verso la Pianura Padana il materiale derivato dai ravaneti della cave di marmo, eliminando così dal traffico stradale circa 15.000 Tir all'anno, per la sicurezza e la tranquillità delle località attraversate.
Grafica elenco puntato (permanent link) FERROVIA PARMA-SPEZIA - La linea Pontremolese
FERROVIA PONTREMOLESE - L'attuale stazione di Villafranca-Bagnone, in esercizio sul tratto dove la vecchia linea e quella nuova si compenetrano Una linea di vitale importanza per La Spezia e la Lunigiana, che storicamente ha esaltato il suo ruolo sociale, ponendosi come fattore deterrente contro l'esodo di molti abitanti dei territori di montagna attraversati. Originariamente il
tracciato era lungo 120 Km. I lavori per la sua costruzione iniziarono nell'ottobre del 1880 e durarono 14 anni. Nel 1927 il Ministero dei Trasporti ne dispose l'elettrificazione. Il primo locomotore elettrico (tipo E-636) per treni viaggiatori entrò in servizio 6 anni dopo, nel 1933. Tale modello è rimasto operativo fino alla fine degli anni '80.
La costruzione e l'esercizio della linea ferroviaria Pontremolese hanno contribuito a sostenere il successivo sviluppo industriale della Provincia della Spezia e del suo scalo marittimo, completato con la Prima Guerra Mondiale. Nell'intervallo fra le due guerre mondiali, il progresso tecnico e l'elettrificazione consentirono un'ulteriore sviluppo del servizio passeggeri, visto anche in chiave turistica per la costa ligure-tirrenica.
Il raddoppio della linea Pontremolese ed il suo potenziamento vennero riconosciuti come prioritari dalla X Commissione della Camera dei Deputati e perciò inseriti nel piano integrativo dei tratti ferroviari FF.SS. in corso di elaborazione, approvato con la legge n° 17 del 1981.
I lavori per il raddoppio della Pontremolese sono tuttora in corso, tra mille difficoltà, con nubi che si addensano all'orizzonte ogni qual volta si rende necessario reperire nuovi finanziamenti per completare i vari lotti dell'opera...
Grafica elenco puntato (permanent link) TRENI STORICI nel deposito di Fondazione FS Italiane
FONDAZIONE FS ITALIANE - Automotrice leggera a nafta OM ALn 772-3265 (anno di costruzione 1942) Nei giorni 28 e 29 marzo 2015 c'è stata alla Spezia un'apertura straordinaria del deposito treni storici di Migliarina, che fa parte di un network di 11 siti individuati dalla Fondazione FS Italiane come luoghi di conservazione dei
rotabili d'epoca. L'area posta tra Via Fontevivo e Via Lunigiana (un tempo adibita a officina e deposito delle FS), dopo la chiusura avvenuta alcuni anni orsono è tornata a nuova vita con la missione di restaurare e preservare dal degrado quei mezzi di locomozione su ruota ferrata che, nel corso del tempo, hanno rappresentato il modo preferito di viaggiare di intere generazioni di italiani.
Nel corso della manifestazione, grandi e piccini, oltre ad ammirare splendidi esemplari di treni tirati a lucido, hanno potuto usufruire di collegamenti navetta gratuiti con la stazione di La Spezia centrale, salendo a bordo di una mitica automotrice leggera a nafta ALn 772. Alcune vetture di un convoglio TEE erano adibite a luogo di ristorazione e bar.
La Fondazione FS Italiane, che a marzo 2024 ha festeggiato l'undicesimo anno di attività, è nata con lo scopo di valorizzare e preservare il patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo FS Italiane. Il sito di La Spezia è uno dei più grandi ed importanti d'Italia ed è molto probabile che possa essere presto trasformato in un vero e proprio museo.

Close Up

Fotografie, eventi, turismo,
economia, arte e gastronomia

  Cicloturismo nella Lunigiana Storica

Manuale del cicloturista
Per la realizzazione delle immagini presentate in questo sito gli spostamenti sul territorio della Lunigiana storica sono stati effettuati con una bicicletta. In questa piccola guida sono state perciò condensate varie esperienze logistiche e tecniche derivanti dall'utilizzo turistico di questo mezzo di locomozione...

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Liguri Apuani e Statue Stele
Le radici più profonde delle
comunità lunigianesi affondano
fino alle soglie della protostoria.
Mari e monti un tempo erano
occupati dalla bellicosa
popolazione dei Liguri Apuani...

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Sentieri della Via Francigena
Una cartina del CAI traccia
i sentieri storici della
Via Francigena tra Aulla e
Sarzana, che sono
nuovamente percorribili dopo
essere stati ripuliti e segnalati...

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Pievi romaniche
In Lunigiana le pievi romaniche del periodo medievale costituiscono esempi artistici molto rilevanti. Anticamente le pievi avevano competenza esclusiva per la somministrazione dei sacramenti e per la sepoltura, non essendo tale prerogativa riconosciuta a cappelle, basiliche e monasteri...

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Castelli medievali
In Italia la Lunigiana ha la più alta concentrazione di antichi castelli. Se ne contano circa 160. Alcuni sono bellissimi e perfettamente conservati e/o ristrutturati, altri un po' meno. Tutti hanno alle spalle storie interessanti...

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Presepi viventi
Il presepe vivente è una rappresentazione a carattere religioso durante la quale figuranti in costume storico rievocano la Natività e alcune scene di vita risalenti all'epoca del Cristo. Location ideali per questo tipo di evento sono i borghi della Lunigiana storica ed i loro castelli che, naturalmente, ospitano la reggia di Re Erode...

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Il Canale Lunense
Inaugurato nel maggio 1930, prende acqua dal fiume Magra, nei pressi di Isola di Caprigliola, ed è la più importante opera idraulica ad uso irriguo della vallata. Le sue sponde vengono oggi utilizzate per lo scorrimento di una pista ciclabile...

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Ex Ceramica Vaccari
Il comprensorio della fabbrica è un prezioso esempio di civiltà industriale di fine Ottocento e rappresenta un pezzo di storia fondamentale per Santo Stefano Magra e per tutta la Provincia della Spezia. Le aree recuperate vengono oggi dedicate all'arte, allo spettacolo, alla cultura...

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Ex Colonia Olivetti
E' un grande complesso edilizio, costruito nel 1938 a Marinella di Sarzana, che da parecchi anni versava in stato di abbandono. Nel maggio del 2022 è stato acquistato da un gruppo immobiliare, specializzato nel recupero e riqualificazione di edifici storici e vincolati, per trasformarlo in un resort di lusso...

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Lago di Gramolazzo
E' un bacino artificiale della Garfagnana costruito negli anni '50 del XX secolo. Sulle sue dolci sponde sono state ricavate alcune spiagge atte alla balneazione. Per questo motivo e per altre strutture ricettive che esistono in zona è diventato una meta molto ambita dai turisti...

Elenco puntato - Alpi Apuane (6)

Acque minerali e termali
Sul territorio che anticamente faceva parte della Lunigiana storica ci sono moltissimi punti di sbocco di sorgenti naturali che hanno vita autonoma rispetto agli acquedotti pubblici...

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Prodotti naturali del bosco
In Lunigiana sono molte le
risorse naturali che «madre
terra» dispensa a tutti i residenti.
I boschi pullulano di funghi,
castagne, piante officinali...

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Apicoltura e miele DOP
Quello della Lunigiana è il primo
miele italiano ad avere ottenuto
dall'Unione Europea, nel 2004,
il marchio DOP...

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Pietrasanta città d'arte
Città a vocazione turistica, Pietrasanta è considerata il capoluogo storico della Versilia e la capitale della lavorazione artistica del marmo...

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CIBART a Seravezza
Il 31 luglio 2016 è approdato a
Seravezza un nuovo format nel
quale il cibo e l'arte sono stati
legati assieme con lo scopo
preciso di valorizzare la città
come centro creativo e vitale...

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TORANO Notte e Giorno
A Torano, borgo di cavatori tra i più tipici delle Alpi Apuane, nel mese di agosto si vive la magia di una festa che vede coinvolti artisti italiani e stranieri, con un corollario di eventi musicali, spettacoli e serate speciali dedicate alla degustazione dei piatti tipici locali...

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Crollo del Ponte di Albiano
La mattina dell'8 aprile 2020 crollava sul letto del fiume Magra una struttura storica della viabilità spezzina e lunigianese. La fine annunciata da un boato assordante e da una grande nuvola di polvere...

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Nubifragio del 25/10/2011
Un evento atmosferico di eccezionale portata ha dato luogo a forti precipitazioni nel Levante ligure e nell'alta Toscana. Come conseguenza, le esondazioni di canali, torrenti e fiumi hanno originato una vera e propria apocalisse...

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Alluvioni in Liguria dal 1933
In Liguria i disastri legati al
maltempo sono determinati da
vari fattori. Alluvioni e
devastazioni operate da corsi
d'acqua impazziti, violente
mareggiate e frane sono da
sempre una costante del
territorio...

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19037 Santo Stefano di Magra - LA SPEZIA IT
 
   

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