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INDICE ARCHIVIO NEWS |
MARZO |
APRILE |
SPINO FIORITO 2016 |
PERSONALE DI PAOLO ULIAN |
GIUGNO |
OTTOBRE |
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Archivio
di grandi eventi
nazionali ed internazionali,
inchieste, reportages su
quotidiani e riviste celebri |
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FINESTRE APERTE
SUL TERRITORIO |
GENOVA
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Il capoluogo della Liguria
ha il centro storico più grande
d'Europa. Nel 2004 è stata la
"Capitale Europea della Cultura"... |
EUROFLORA |
In primavera, ogni 5 anni,
alla Fiera di Genova va in scena
lo spettacolo dei fiori per eccellenza.
I giardini più belli del mondo... |
VIA FRANCIGENA |
Col Giubileo del 2000 è stata
definitivamente rivalutata
la via di Sigerico, che i pellegrini
percorrevano a piedi fino a Roma,
in segno di pentimento... |
PARCO DEL MAGRA |
A Gennaio 2008 il Parco Naturale
Regionale del Magra è il territorio
eco-certificato più esteso d'Europa... |
GOLFO DELLA SPEZIA |
Tra la punta
di Portovenere e il Capo Corvo si apre una delle più
profonde insenature di tutto il litorale occidentale
italiano, declamata nei versi di illustri poeti e nella
quale è incastonata La Spezia, città sede di porto
militare e mercantile, che oggi è anche punto di
attracco per le navi da crociera... |
LE CINQUE TERRE |
Cinque
borghi marinari il cui destino è sempre stato
storicamente legato alla terra e all'agricoltura
piuttosto che alla pesca. Un paradiso naturale della
Liguria che nel 1997 è stato inserito dall'UNESCO tra i
Patrimoni Mondiali dell'Umanità... |
LA VAL DI MAGRA |
Nobili, vescovi, mercanti e pellegrini
lungo l'asse della Via Francigena.
Culture differenti
per storia e tradizioni,
nei secoli, si sono sovrapposte
e hanno permeato il territorio con
i segni del loro passaggio... |
LA VAL DI VARA |
La "Valle dei borghi rotondi"
è anche conosciuta come
la "Valle del biologico" per le sue
produzioni agricole ottenute con
metodi antichi e naturali.
Varese Ligure nel 1999 è stato il
1° comune ecologico d'Europa... |
LA LUNIGIANA |
La "Terra della Luna", in Italia,
ha la più alta concentrazione di
antichi castelli. Se ne contano
circa 160. Alcuni sono bellissimi e
perfettamente conservati... |
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Mostra al Palazzo Mediceo di Seravezza |
Sabato 30 aprile ore 18.00 verrà
inaugurata una rassegna antologica dedicata
al designer italiano di fama internazionale
Paolo Ulian. La mostra, a cura di
Associazione culturale Imaginificat, sarà ospitata al
Palazzo
Mediceo di Seravezza (LU) fino al 29 maggio.
La struttura - situata ai piedi delle Alpi Apuane ed a
pochi passi da Pietrasanta - è da sempre
sede di eventi prestigiosi e dal 2013 è
stata riconosciuta dall'Unesco come
patrimonio mondiale dell'umanità ed inserita
nel “Sito seriale delle ville e giardini
medicei della Toscana”. |
La leggerezza delle intuizioni
Personale di Paolo Ulian |
L'esposizione,
nelle parole della curatrice Elisa
Zannoni,
traccia lo sviluppo sperimentale del designer, portando
in primo piano i progetti che lo hanno reso
famoso, e che compongono il racconto
personale di chi crede che il buon design
debba essere senza tempo e far riflettere
attraverso l'ironia. “Paolo si |
vede come l'uomo-bambino che porta a spasso un palloncino che racchiude le sue idee”
: questa è la suggestione
che ha ispirato l'intero progetto. Ulian,
formatosi all'Accademia di Belle Arti
di Carrara ed all'Isia di Firenze,
è considerato erede e ideale
continuatore del fil rouge della
creatività che parte da Castiglioni,
Sottsass, Munari, Mari (di cui è stato
assistente fino al 1992), e che ha
rinnovato, con ironia, versatilità,
sensibilità estetica ed anche etica
l'insieme di oggetti che “popolano” il
nostro quotidiano. Muovendosi con
delicatezza e misura è capace di reinventare
oggetti che fanno parte della memoria collettiva, portando a
nuova vita materiali poveri e/o di scarto. |
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Domitilla Dardi,
curatrice del MAXXI di Roma, nel
testo inedito presente nella pubblicazione
che accompagna la mostra, scrive di lui: “Per diversi
anni il design di Paolo Ulian è stato più
riconosciuto all'estero che nel nostro paese
e questa è già di per sé un'anomalia. Unico
italiano presente nel collettivo olandese
Droog Design, le principali riviste
internazionali gli hanno dedicato copertine
e articoli importanti, confermando il trito
adagio del nemo propheta in patria. Si è
avvicinato a campi tra i più disparati del
progetto, toccando materie prime considerate
anticonvenzionali come il cibo, quando
ancora non si parlava di Food Design. I suoi
progetti sono sempre stati messaggi in
bottiglia che mandano segnali a chi è in
grado di scoprirli. Il suo lessico non è
urlato e violento, ma riflessivo. Eppure
Paolo ha continuato a vivere nei suoi
territori senza mai decidere di separarsene
alla ricerca di nuova accoglienza.” |
Nella sua presentazione Dardi pone l'accento
anche sulla ricerca e la sperimentazione nel
recupero dei materiali che Ulian conduce con
un suo peculiare metodo fatto di intuizioni
e riflessioni riguardo al contesto sociale,
etico e ambientale:“Paolo diventa un
maestro nel progettare attraverso lo scarto,
utilizzando il negativo generato da un
positivo. Il lavorare per via di levare di
michelangiolesca memoria produce infatti non
solo un positivo - la scultura - ma anche un
materiale di risulta, che di solito non si
considera. Ma per il designer quel materiale
è oro puro. Egli riscopre allora una radice
molto profonda e autoctona; l'incontro col
marmo attiva una memoria che, con una
maturità affatto diversa, lo fa avvicinare a
una lezione squisitamente italiana. Mi piace
definirlo il “genio del quinto quarto” e ha
la sua analogia col campo culinario. D'altra
parte al design piace la similitudine col
mondo della cucina da molto prima che questa
diventasse di moda e in entrambi i casi si
tratta di processi, materie prime, strumenti
di lavoro e dell'avanzare per tentativi.”
[…]“Nessuno come lui oggi in Italia - e
forse anche oltre - sa lavorare con lo
scarto e trasformarlo in un progetto
sublime. Nel farlo egli non si limita a
utilizzare il materiale attraverso il
riciclo o il riuso, ma sfrutta il taglio del
marmo come momento fondamentale del
progetto. D'altra parte questa lezione l'ha
appresa alla scuola di un grande maestro,
Enzo Mari.” |
Se si lega tutto questo alla migliore
tradizione artigiana del nostro paese ne
risultano creazioni emozionanti e
riconoscibili, riconducibili ad un vissuto
comune ma nel contempo adeguate ad essere
collocate sul mercato internazionale, come
la parete di pixel, realizzata con tasselli
in marmo a base rettangolare grandi quanto
un dito su cui Ulian interviene staccandone
uno dopo l'altro così da creare un disegno.
Oppure Introverso, il vaso in marmo bianco
di Carrara che cela un altro vaso di forma
differente da “liberare” attraverso l'uso di
un martello. |
Semplicità, naturalezza, pochi orpelli,
molta sostanza: l'allestimento guida
attraverso le dieci sale interne e gli spazi
esterni di Palazzo Mediceo alla lettura
storica e tematica della produzione di Ulian,
accompagnando i visitatori in un percorso
pieno di sorprese e suggestioni. La
manifestazione deve la sua realizzazione
anche al sostegno di alcune tra le più
importanti aziende del Made in Italy, tra
cui Valcucine Spa, Driade, Paola Lenti srl,
Schiffini, Bonacina1889, Ceccotticollezioni,
Danese e Artemide, Roda, Bufalini marmi,
Archimek, Le Fablier, Giulio Vanelli Marmi,
Sanlorenzoyacht, G.I.A.D.A. srl, Zava,
Carraradesignfactory, Alpha marmi. |
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Inaugurazione: 30 aprile 2016 alle ore 18.00 a Palazzo Mediceo -
Viale Leonetto Amadei, 230 - 55047 Seravezza (LU) |
Apertura: giovedì-domenica ore 16.00-20.00 |
Date: dal 30 aprile al 29 maggio - Ingresso libero |
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Close Up |
Fotografie, eventi, turismo, economia,
arte e gastronomia |
Le Alpi Apuane
Originano da movimenti
tettonici del fondo marino
e sono prevalentemente
costituite di roccia (il notissimo
marmo bianco).
I calcari risalgono ad almeno
250 milioni di anni fa e ne
fanno un "monumento
geologico" unico al mondo... |
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Liguri Apuani e Statue Stele
Le radici più profonde delle
comunità lunigianesi affondano
fino alle soglie della protostoria.
Mari e monti un tempo erano
occupati dalla bellicosa
popolazione dei Liguri Apuani... |
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Le vie di pellegrinaggio
I pellegrinaggi a
Gerusalemme iniziarono già dai primi secoli dopo la morte di
Cristo. La via Francigena non vide solo il passaggio di
pellegrini ma anche di viandanti, militari e mercanti che misero
a confronto la loro cultura con quella dei territori
attraversati... |
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Antiche ricette in Lunigiana
Piatti prelibati di
una cucina essenziale, ma non per questo meno saporita. Cibi dal
sapore antico che tornano ad imbandire le nostre tavole dopo
essere stati riscoperti a nuova vita. |
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Pietrasanta città
d'arte
Città a vocazione
turistica, Pietrasanta è considerata il capoluogo
storico della Versilia e la capitale
della lavorazione artistica del marmo. |
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Infiorate a Brugnato
"Per tetto un cielo di stelle e
per strada un tappeto di fiori..." |
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Disfida degli arcieri
A Fivizzano la rievocazione di
una competizione avvenuta
nel 1572 e tramandata
da Frate Tommaso |
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Il Premio Bancarella
Sintesi di una passione
per il libro che dura a
Pontremoli da oltre 5 secoli... |
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La Festa del Libro
A Montereggio di Mulazzo
tutte le piazze e le strade
sono intitolate ad un editore... |
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Storia di stampatori e librai
In Lunigiana i primi libri con la tecnica a caratteri mobili
vengono stampati nel 1471 quando Jacopo da Fivizzano mette al
torchio
una decina di titoli. |
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