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Finestre fotografiche su Liguria e Toscana

21 Settembre 2003

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  EPOCA del 13 giugno 1954 (Conquista del K2) - In copertina Lacedelli e Abram, fotografati al campo base a 5.000 m., mentre studiano la montagna da scalare

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Archivio di grandi eventi
nazionali ed internazionali,
inchieste, reportages su
quotidiani e riviste celebri

 

FINESTRE APERTE
SUL TERRITORIO

Elenco puntato - Genova  GENOVA

Il capoluogo della Liguria
ha il centro storico più grande
d'Europa. Nel 2004 è stata la
"Capitale Europea della Cultura"...

Elenco puntato - Euroflora  EUROFLORA

In primavera, ogni 5 anni,
 alla Fiera di Genova va in scena
lo spettacolo dei fiori per eccellenza.
I giardini più belli del mondo...

Elenco puntato - Via Francigena  VIA FRANCIGENA

Col Giubileo del 2000 è stata
definitivamente rivalutata
 la via di Sigerico, che i pellegrini
percorrevano a piedi fino a Roma,
 in segno di pentimento...

Elenco puntato - Parco del Magra  PARCO DEL MAGRA

A Gennaio 2008 il Parco Naturale
Regionale del Magra è il territorio
eco-certificato più esteso d'Europa...

Elenco puntato - Golfo della Spezia  GOLFO DELLA SPEZIA

Tra la punta di Portovenere e il Capo Corvo si apre una delle più profonde insenature di tutto il litorale occidentale italiano, declamata nei versi di illustri poeti e nella quale è incastonata La Spezia, città sede di porto militare e mercantile, che oggi è anche punto di attracco per le navi da crociera...

Elenco puntato - Le Cinque Terre  LE CINQUE TERRE

Cinque borghi marinari il cui destino è sempre stato storicamente legato alla terra e all'agricoltura piuttosto che alla pesca. Un paradiso naturale della Liguria che nel 1997 è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni Mondiali dell'Umanità...

Elenco puntato - La Val di Magra  LA VAL DI MAGRA

Nobili, vescovi, mercanti e pellegrini
lungo l'asse della Via Francigena.
 Culture differenti per storia e tradizioni,
nei secoli, si sono sovrapposte
 e hanno permeato il territorio con
i segni del loro passaggio...

Elenco puntato - La Val di Vara  LA VAL DI VARA

La "Valle dei borghi rotondi"
è anche conosciuta come
la "Valle del biologico" per le sue
produzioni agricole ottenute con
metodi antichi e naturali.
Varese Ligure nel 1999 è stato il
1° comune ecologico d'Europa...

Elenco puntato - La Lunigiana  LA LUNIGIANA

La "Terra della Luna", in Italia,
ha la più alta concentrazione di
antichi castelli. Se ne contano
circa 160. Alcuni sono bellissimi e perfettamente conservati... 

 
 
 
 

Fotografie © GIOVANNI MENCARINI

 

Eventi, studi
e altre iniziative

La Brina e San CaprasioGrafica elenco puntato link

Lucca e il Volto SantoGrafica elenco puntato link

Attività di AIVFGrafica elenco puntato link

Il territorio di MontignosoGrafica elenco puntato link

Artisti a Pietrasanta (1)Grafica elenco puntato link

Artisti a Pietrasanta (2)Grafica elenco puntato link

La VF nella Valle del PagliaGrafica elenco puntato link

Cesano, borgo fortificatoGrafica elenco puntato link

Borghi sul territorio

Bibola   VecchiettoGrafica elenco puntato link

Caprigliola   Ponzano Sup.Grafica elenco puntato link

Feste natalizie

Presepe vivente ad AlbianoGrafica elenco puntato link

Presepe vivente al CinqualeGrafica elenco puntato link

Presepe vivente a MalgrateGrafica elenco puntato link

Presepe vivente a NicolaGrafica elenco puntato link

 
Inaugurato il tracciato storico percorso da Sigerico

La Via Francigena, con tutti i suoi tracciati e varianti, rappresenta un itinerario europeo che ha determinato la nascita di importanti borghi e città, che sono "figli della strada", perché da essa dipendevano per la loro vita economica e sociale....
Sigerico, lasciando Aulla per dirigersi verso Roma, non percorse la strada delle montagne bensì quella del fondovalle, lungo le gole del Magra, chiamate ancora oggi "Lame", attraversando il piviere di Santo Stefano, anticamente chiamato "de Cerreto". Ad Aulla le sponde del Magra erano collegate attraverso due

La Via Francigena di valle
Da Aulla a S.Stefano lungo la sponda sinistra del fiume Magra
ponti: le rovine di uno di questi sono ancora visibili sul torrente Aulella, nei pressi del palazzo marchionale, durante i periodi di siccità. Il tracciato della strada attuale è ottocentesco ma sicuramente doveva esisterne uno più antico e più comodo per gli spostamenti e i commerci, in sostituzione del percorso montano.
S.STEFANO MAGRA - Figuranti a cavallo aprono il corteo storico durante l'inaugurazione del sentiero di valle della Via Francigena
Ovviamente si parla di strada più simile ad una mulattiera che non ad una via carrabile, come quella sulla sponda opposta che consentiva di raggiungere Stadano ed Albiano. La riva destra del Magra in alcuni punti è molto scoscesa e per costruire una strada carrabile sarebbero occorse ingenti opere di sbancamento.
Il ramo principale della Via Francigena si appoggiava pertanto alla sponda sinistra, dove ne fa memoria l'ospitale dell'Arforara, ristrutturato ed ampliato nel 1664, con annessa cappella dedicata alla Madonna degli Angeli...
● Il sentiero recuperato dal CAI sezione di Sarzana
Dopo avere riaperto l'itinerario della variante montana Aulla-Bibola-Castello della Brina-Sarzana, la sezione sarzanese del C.A.I ed il Gruppo di lavoro "Terre Alte", attraverso un'accurata ricostruzione cartografica ed un lavoro notevole di ripulitura e segnalazione, hanno permesso di poter ripercorrere un
Corrado Bernardini, Minella Mosca, Massimo Tedeschi, Tiziana Neri e Paola Sisti

Hanno presenziato alla cerimonia:
(da destra a sinistra)

Corrado Bernardini, in rappresentanza
del C.A.I. nazionale;
Minella Mosca, Sindaco di S.Stefano di Magra;
Massimo Tedeschi, Presidente dell'Associazione dei Comuni della Via Francigena;
Tiziana Neri, studiosa di storia del territorio;
Paola Sisti, assessore alla cultura del Comune di S.Stefano di Magra;

ulteriore tratto storico della Via Francigena, da Aulla a Santo Stefano di Magra, che è stato inaugurato il 21 settembre del 2003.
Il percorso, segnalato dal C.A.I., parte dalla località Brunetto di Aulla per giungere a Calamazza, all'inizio delle impervie Lame.
Proseguendo per circa 1,5 Km, attraverso il sentiero detto "Dei Briganti", si incontra il Santuario della Madonna degli Angeli, antico ospitale dell'Arforara, nominato nel "Registrum Novum" e "Registrum Vetus" quale termine di riferimento della dogana del sale, nei patti stipulati tra il Comune di Lucca e quello di Sarzana nel 1259. L'ospitale, secondo il Prof. Giulivo Ricci, dovrebbe risalire al periodo longobardo e carolingio e, secondo
alcune teorie, potrebbe identificarsi con il "Convivium Mariae" indicato nel diario di viaggio, scritto tra il 1151 ed il 1154, dall'abate islandese Nikulas di Munkathvera. Dalla Madonna degli Angeli, attraverso un'ulteriore variante montana si raggiunge l'abitato di Chiamici per ridiscendere poi alla Valle dei Mulini ed arrivare a Caprigliola. Il borgo, antico presidio del Vescovo di Luni, domina dall'alto del suo colle sia il corso del Magra che la terra di S.Stefano dove, nel 981, accanto alla Pieve è documentato un fiorente mercato.
Le news della Via Francigena
■  SARZANA - Convegni culturali e premi letterari

Sabato 18 giugno 2011, nella Sala Consigliare del Comune di Sarzana, si è tenuto un convegno culturale avente come tema: "La storia della Terra della Luna nel contesto dell'Unità d'Italia". Sono intervenuti: Andrea Baldini (I Liguri Apuani) - Giampietro Rigosa (Le vicende medievali del territorio) - Giuseppe Luigi Coluccia (Papa Nicolò V e l'Umanesimo politico) - Giuseppe Benelli (L'Unità d'Italia attraverso la lingua) - Rina Gambini (La prima strada unitaria passa per Sarzana).
Domenica 19 giugno 2011, presso la Fortezza Firmafede (Cittadella) - Sala delle Capriate - alla presenza di autorità comunali e provinciali, di illustri ospiti appartenenti al mondo della Cultura e dell'Arte, della Giuria al completo, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori della "IX° Edizione del Premio Europeo di Arti Letterarie Via Francigena 2011".
Gli eventi sono stati organizzati dal Centro Culturale "Il Porticciolo" della Spezia, con la collaborazione di AMS - Amici dei Musei spezzini e della Lunigiana, A.G.e. Toscana e dell'Associazione Manfredo Giuliani per le Ricerche Storiche ed Etnografiche della Lunigiana.

■  FIRENZE - Iniziative letterarie del Centro Studi Romei

Domenica 30 settembre 2012 a Barberino Valdelsa, nell'Antico Spedale dei Pellegrini, davanti a un folto e attento pubblico (molti dei presenti sono dovuti rimanere in piedi ) - il Centro Studi Romei ha presentato il secondo volume del 2012 della rivista «De Strata Francigena», giunta al ventesimo anno di pubblicazioni.
Il fascicolo monografico (159 p., con illustrazioni anche a colori e carte) è dedicato a “Semifonte e la via Francigena”, e arricchisce con un nuovo tassello il ciclo di ricerche sulla Valdelsa e la Val di Pesa, iniziato nel 2008 con la monografia su Certaldo, proseguito nel 2009 con gli Atti del Convegno sulla via Francigena in Valdelsa, nel 2010 con gli studi sul Cristo ligneo di Petrognano e con gli Atti del Convegno di Badia a Settimo sui Cadolingi e la viabilità francigena.
Il nucleo di questo nuovo sforzo del Centro Studi Romei prende lo spunto dalla tesi di laurea di Nicola Fontana, discussa con Giuseppina Carla Romby, alla Facoltà di Architettura di Firenze, e qui sintetizzata nel lungo articolo, ricco di carte, foto e ricostruzioni di manufatti, dal titolo “Architettura e insediamenti tra Elsa e Pesa nei secoli X-XIII”. Il lavoro del Fontana esamina una serie di edifici medievali, a cavallo tra Valdelsa fiorentina e Val di Pesa, che testimoniano non solo la ricchezza economica, che si sviluppa almeno a partire dal XII secolo, ma anche la ricca articolazione sociale di un'area molto appetita sia dalle città - da Firenze in particolare - che dalle signorie rurali.
Attorno a questo saggio, i collaboratori toscani più attivi del Centro Studi Romei hanno sviluppato, ciascuno seguendo le proprie coordinate di ricerca, il tema odeporico con Renato Stopani che ha inquadrato la vicenda storica di Semifonte facendo centro sul tentativo, iniziato con Federico Barbarossa, di riportare verso una egemonia signorile il controllo delle direttrici di traffico della Toscana centrale; il tema dell'articolata stratificazione sociale e politica, che si era rapidamente riconosciuta nella nuova fondazione del castello di Semifonte, voluta sì dal conte Alberto IV, ma che si rese autonoma dopo il “tradimento” del fondatore, sviluppato da Fabrizio Vanni; il tema della ricchezza architettonica dell'area, che assurge a simbolo nella pieve di Sant'Appiano, esaminata da Marco Gamannossi e completata dal rilievo documentale con il laser scanner compiuto dai ricercatori Andrea Pagano e Sara Bua.

● Il cibo dei pellegrini e la "Via Teutonica"

Tra il 2009 e il 2010, per la casa editrice fiorentina "Le Lettere", sono usciti tre volumi, scritti da autori del Centro Studi Romei di Firenze.
Fabrizio Vanni ha pubblicato Antichi mangiari lungo la via Francigena, ricognizione sul cibo dei pellegrini e su quanto di medievale si incontra ancora nelle cucine tradizionali dalla valle d'Aosta ai porti di Puglia.
Di Renato Stopani possiamo leggere L'altra Francigena, che descrive la quotidianità del pellegrinaggio medievale e La Via Teutonica, alternativa germanica alla via Francigena.

 
Sotto il promontorio di Caprigliola è visibile la villa padronale della famiglia Negri-Pavesi che dotò magnificamente l'Oratorio della Madonna degli Angeli e, nel 1763, lo ornò con un altare in marmo dello scultore Giovanni Baratta.
L'edificio è posto di fronte ai resti del ponte medievale sul Magra che collegava la Via Francigena di valle con la Strada Regia e la sponda ligure.
Il ponte fu costruito dal maestro Giacomo di Sestri Levante, verso la fine del Trecento e, come tutti i ponti sul Magra sembra essere stato distrutto dalla piena che il cronista Da Faie ricorda nelle sue memorie.
Da Caprigliola inizia, a mezzacosta, la sterrata in direzione di Ponzano Superiore, che permette di ridiscendere al Canal del Rì e quindi raggiungere il centro storico di Santo Stefano di Magra attraverso l'antica Via Vaggia.
FONTI:
CAI - Sezione di Sarzana;
Comitato scientifico centrale Gruppo "Terre Alte";
Comune di S.Stefano di Magra;
Proseguendo per la Via Francigena -
testi a cura di Roberto Ghelfi.

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Fotografie, eventi, turismo,
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  Cicloturismo nella Lunigiana Storica

Manuale del cicloturista

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Per la realizzazione delle immagini presentate in questo sito gli spostamenti sul territorio della Lunigiana storica sono stati effettuati con una bicicletta. In questa piccola guida sono state perciò condensate varie esperienze logistiche e tecniche derivanti dall'utilizzo turistico di questo mezzo di locomozione...

Itinerario cicloturistico
con transito a Caprigliola

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E' un percorso circolare che si sviluppa sulle colline ad est della Val di Magra. In partenza si utilizza la pista ciclo-pedonale del Canale Lunense, fino all'incrocio con Via Lago a Sarzana. Si prosegue poi su alcune strade comunali a scarso traffico per toccare i borghi di Falcinello, Ponzano Superiore e Caprigliola, i quali conservano tuttora significative tracce del loro passato medievale...

Carta della Lunigiana Storica
Una cartina con note mostra il
territorio, un tempo abitato dai
bellicosi Liguri Apuani, da dove parte questo sito...

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Liguri Apuani e Statue Stele
Le radici più profonde delle
comunità lunigianesi affondano
fino alle soglie della protostoria.
Mari e monti un tempo erano
occupati dalla bellicosa
popolazione dei Liguri Apuani...

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Sentieri della Via Francigena
Una cartina del CAI traccia
i sentieri storici della
Via Francigena tra Aulla e
Sarzana, che sono
nuovamente percorribili dopo
essere stati ripuliti e segnalati...

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VF - Il tratto ligure-toscano
La Via Francigena attraversava la Lunigiana Storica scendendo dal Monte Bardone, oggi Passo della Cisa. e toccando tutti i principali centri della vallata del Magra. Prima di arrivare nell'attuale Liguria, ad Aulla, si diramava in due direzioni: il sentiero di monte e quello di valle...

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Le vie di pellegrinaggio
I pellegrinaggi a Gerusalemme iniziarono già dai primi secoli dopo la morte di Cristo. La via Francigena non vide solo il passaggio di pellegrini ma anche di viandanti, militari e mercanti che misero a confronto la loro cultura con quella dei territori attraversati...

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La Via Marchesana
E' una strada storica che in epoca medievale veniva utilizzata dalla famiglia Malaspina per raggiungere i propri possedimenti in alta Italia. Il tracciato parte da Aulla, in Lunigiana, per raggiungere la città di Pavia in Lombardia...

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Pievi romaniche
In Lunigiana le pievi romaniche del periodo medievale costituiscono esempi artistici molto rilevanti. Anticamente le pievi avevano competenza esclusiva per la somministrazione dei sacramenti e per la sepoltura, non essendo tale prerogativa riconosciuta a cappelle, basiliche e monasteri...

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Il Canale Lunense
Inaugurato nel maggio 1930, prende acqua dal fiume Magra, nei pressi di Isola di Caprigliola, ed è la più importante opera idraulica ad uso irriguo della vallata. Le sue sponde vengono oggi utilizzate per lo scorrimento di un itinerario ciclo-pedonale che serve anche come tracciato alternativo della Via Francigena...

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Antiche ricette in Lunigiana
Piatti prelibati di una cucina essenziale, ma non per questo meno saporita. Cibi dal sapore antico che tornano ad imbandire le nostre tavole dopo  essere stati riscoperti a nuova vita...

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Acque minerali e termali
Sul territorio che anticamente faceva parte della Lunigiana storica ci sono moltissimi punti di sbocco di sorgenti naturali che hanno vita autonoma rispetto agli acquedotti pubblici...

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Castelli medievali
In Italia la Lunigiana possiede la più alta concentrazione di antichi castelli. Se ne contano circa 160. Alcuni sono bellissimi e perfettamente conservati e/o ristrutturati, altri un po' meno...

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Il corteo storico durante la cerimonia di apertura

CANAL DEL RI - Transito dei pellegrini in costume storico che aprono la Via Francigena di valle
 
SANTO STEFANO MAGRA - Il corteo storico sta per entrare in paese. Sullo sfondo il borgo di Caprigliola
 
SANTO STEFANO DI MAGRA - Transito del corteo storico in Via Vaggia

Santo Stefano di Magra
21 Settembre 2003

 
TOLTE DAL CASSETTO - Finestre fotografiche su Liguria e Toscana
19037 Santo Stefano di Magra - LA SPEZIA  IT
   

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