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                      | 
						 
						Archivio 
						di grandi eventi 
						nazionali ed internazionali, 
						inchieste, reportages su 
						quotidiani e riviste celebri  | 
                     
				
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						  | 
                     
				
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					FINESTRE APERTE 
					SUL TERRITORIO  | 
				 
				
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                        GENOVA  | 
                     
				
                      | 
						 
						Il
						capoluogo della Liguria 
						ha il centro storico più grande 
						d'Europa. Nel 2004 è stata la 
						"Capitale Europea della Cultura"...  | 
                     
				
                      | 
                         
						
						  
                        EUROFLORA  | 
                     
				
                      | 
						 
						In 
						primavera, ogni 5 anni, 
						alla Fiera di Genova va in scena 
						lo spettacolo dei fiori per eccellenza. 
						I giardini più belli del mondo...  | 
                     
				
                      | 
                         
						
						  
                        VIA FRANCIGENA  | 
                     
				
                      | 
						 
						Col
						Giubileo del 2000 è stata 
						definitivamente rivalutata 
						la via di Sigerico, che i pellegrini 
						percorrevano a piedi fino a Roma, 
						in segno di pentimento...  | 
                     
				
                      | 
                         
						
						  
                        PARCO	DEL MAGRA  | 
                     
				
                      | 
						 
						A 
						Gennaio 2008 il Parco Naturale 
						Regionale del Magra è il territorio 
						eco-certificato più esteso d'Europa...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        
                        GOLFO DELLA SPEZIA  | 
                     
				
                      | 
						 
						Tra la punta 
						di Portovenere e il Capo Corvo si apre una delle più 
						profonde insenature di tutto il litorale occidentale 
						italiano, declamata nei versi di illustri poeti e nella 
						quale è incastonata La Spezia, città sede di porto 
						militare e mercantile, che oggi è anche punto di 
						attracco per le navi da crociera...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        
						LE CINQUE TERRE  | 
                     
				
                      | 
						 
						Cinque 
						borghi marinari il cui destino è sempre stato 
						storicamente legato alla terra e all'agricoltura
						piuttosto che alla pesca. Un paradiso naturale della 
						Liguria che nel 1997 è stato inserito dall'UNESCO tra i 
						Patrimoni Mondiali dell'Umanità...  | 
                     
				
                      | 
                         
						
						  
                        LA VAL DI MAGRA  | 
                     
				
                      | 
						 
						Nobili,
						vescovi, mercanti e pellegrini 
						lungo l'asse della Via Francigena. 
						Culture differenti per storia e tradizioni, 
						nei secoli, si sono sovrapposte 
						e hanno permeato il territorio con 
						i segni del loro passaggio...  | 
                     
				
                      | 
                         
						
						  
                        LA VAL DI VARA  | 
                     
				
                      | 
						 
						La
						"Valle	dei borghi rotondi" 
						è anche conosciuta come 
						la "Valle del biologico" per le sue 
						produzioni agricole ottenute con 
						metodi antichi e naturali. 
						Varese Ligure nel 1999 è stato il 
						1° comune ecologico d'Europa...   | 
                     
				
                      | 
                         
						
						  
                        LA LUNIGIANA  | 
                     
				
                      | 
						 
						La
						"Terra	della Luna", in Italia, 
						ha la più alta concentrazione di 
						antichi castelli. Se ne contano 
						circa 160. Alcuni sono bellissimi e
						perfettamente conservati...  | 
                     
				
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                            | 
                               
								   | 
                            
							La Via Francigena | 
                           
                          
                            | 
							  | 
                            
							Eventi, iniziative, studi lungo il tratto Toscana-Lazio (3) | 
                           
                          | 
                      
                         
						
						  
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                  L'Association Internationale Via Francigena (AIVF)  | 
               
              
                
                    
                      | 
						 
						L'Association 
						Internationale Via Francigena dal 
						1997 è all'avanguardia nella rivitalizzazione delle vie 
						storiche e si impegna per i pellegrini e per la storia della VF. 
						Le sue azioni si inscrivono nel quadro degli 
						Itinerari Culturali del Consiglio d''Europa. 
						L'AIVF ha contribuito e contribuisce alla riabilitazione 
						di siti, monumenti, tra l'altro l'Abbazia di  | 
                     
                    
                      
						
							
								
								
								  | 
								
								 
						Mormant in 
						Haute-Marne, la chiesa di San 
						Lazzaro a Roma, la 
						Badia di Pozzeveri in provincia di Lucca,
						S.Maria di Forocassio 
						nel  | 
								
						
								 | 
							 
							
								| 
								 
						Lazio.
						L'AIVF si adopera con tutte le sue energie umane e 
						finanziarie per migliorare la VF, grazie anche alla 
						fedele collaborazione di istituzioni come le polizie 
						provinciali di Siena, Piacenza e 
						Vercelli, di alcuni comuni e di alcune associazioni 
						locali. E' sempre alla continua ricerca di percorsi 
						pedonali alternativi che possono facilitare il cammino e 
						la sosta dei moderni pellegrini. Elabora e pubblica la
						guida "Dormifrancigena 
						da Canterbury al Gran San Bernardo" 
						che contiene il repertorio di tutte
						le possibilità di alloggi e le distanze che 
						intercorrono, affinché gli amici pellegrini non 
						abbiano più alcun problema nella quotidiana 
						ricerca di ricovero su una distanza di 1900 Km. 
						Citiamo anche "Topofrancigena 
						B.", con un percorso 
						storico-pedonale di 924 Km. di cui soli 15-20 Km. 
						di strade statali. L'edizione 2016 di "Dormifrancigena 
						B"  | 
							 
						 
						 | 
                     
                    
                      | 
						 
						(Italia) dal 
						Gran San Bernardo a Roma (6a edizione) è arrivata a segnalare
						265 strutture ricettive economiche e 
						turistiche, con indicazioni delle tariffe praticate e 
						degli sconti applicati ai soci e ai portatori di 
						credenziale personale timbrata e firmata 
						dell'associazione emittente. Le sue pubblicazioni stanno 
						riscuotendo sempre maggiore successo e sono 
						raccomandate, tra l'altro, dagli Uffici Turistici a 
						coloro che percorrono la VF a piedi, come tra le più 
						affidabili e accessibili a pellegrini di ogni nazionalità. 
						E' attivo il nuovo 
						sito web automatizzato per facilitare gli
						ordinativi e le iscrizioni, fornire informazioni e 
						aggiornamenti su alloggi e percorsi, così da 
						renderli disponibili agli utenti ed ai pellegrini (area 
						riservata con password). 
						Nell'estate 2007 AIVF ha festeggiato il suo decennale di 
						attività.  | 
                     
                    
                      
						A Milano la 
						via dei pellegrini raccontata in un fumetto 
						(Museo 
						del Fumetto, Viale Campania, 12 - Domenica 10 marzo 2024 
						- ore 16,30) | 
                    	 
					
                      
						
							
								
						
						Rahere. Un giullare sulla Via Francigena 
						a cura di Comité 
						International Via Francigena con il contributo speciale 
						di Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. | 
							 
							
								
								
									
										| 
										
										 | 
										
										
											
												| 
										
										Alla presentazione dell'opera 
										saranno presenti: | 
											 
											
												| 
										
										Luigi F. Bona, 
												direttore di «WOW Spazio Fumetto»; | 
											 
											
												| 
										
										Loris Cantarelli, 
												della rivista «Fumo di China»; | 
											 
											
												| 
										
										Adelaide Trezzini, 
												del Comitato Internazionale Via 
												Francigena | 
											 
											
												| 
												  | 
											 
											
												
												La 
												Via Francigena per la prima 
												volta raccontata in un fumetto 
												per Palombi Editori che è 
												candidato ai premi "Medioevo" 
												e "Romics" 2024. 
												L'opera è composta di 33 
												tavole realizzate con grande 
												attenzione alla ricostruzione 
												storica della figura del 
												giullare, attraverso la matita 
												di un disegnatore di 
												prestigio come Daniele 
												Bigliardo e l'adattamento 
												del testo a cura dello 
												scrittore Vito Bruschini. 
												L'ideatrice del progetto, 
												Adelaide Trezzini, già 
												fondatrice e presidente di AIVF, 
												racconta la sua storia sia 
												attraverso documenti storici sia 
												per conoscenza diretta dei 
												luoghi e monumenti che segnano 
												le tappe. 
												L'emblematica storia di Rahere 
												intende dimostrare lo | 
											 
										 
										 | 
									 
									
										| 
										 
										spessore 
										culturale, sociale ed economico di 
										un'antica via della fede che univa 
										l'Europa. 
										Rahere, il giullare di Re Enrico I,
										nel XII secolo si reca in pellegrinaggio a 
										Roma. Durante il suo cammino attraverso 
										la Francia, la Svizzera e l'Italia vive 
										molte avventure che lo mettono anche in 
										pericolo di morte. 
										Il viaggio e la malattia gli indicano 
										una diversa vocazione di vita, 
										rendendolo artefice della costruzione a 
										Londra dell'ospedale St. Bartolomew 
										(1123) e dell'omonima chiesa in cui 
										Rahere stesso è sepolto.  | 
									 
									
										| 
										
										Riferimenti: www.museowow.it  - Viale Campania, 12 
										Milano - Tel: 02-49524744 | 
									 
									 
								 | 
							 
							 
						 | 
                     
                    
                      
						
						Il fumetto di Rahere verrà presentato anche a Roma 
						Presso la Basilica di San 
						Bartolomeo all'Isola - Martedì 4 giugno 2024 - 
						Ore 17:30 | 
                    	 
					
                      
						
							
								
								
									
										
										
											
												| 
										
										All'evento parteciperanno: | 
											 
											
												| 
										
										Don Angelo Romano, 
												rettore della Basilica; | 
											 
											
												| 
										
										Luca Raffaelli, 
												scrittore, esperto di fumetti; | 
											 
											
												| 
										
										Adelaide Trezzini, 
												del Comitato Internazionale Via 
												Francigena | 
											 
											
												| 
										
										Sandro Polci, 
												architetto, già direttore del 
										Festival dei Cammini. | 
											 
											
												| 
												Al 
												termine seguirà la visita, nella 
												basilica, delle opere 
												scultoree ancora in sito e 
												raffigurate nel fumetto, edito da
												Palombi Editori, che è 
												candidato ai premi "Medioevo",
												"Romics", 
												"Strega Ragazzi",
												Città di Como" e
												"E.Lassu" 2024. | 
											 
											
												| 
												Il ricavato dell'opera sarà 
												devoluto ad un ospedale proposto 
												dall'Ambasciata dell'Ordine di 
												Malta in Ucraina. | 
											 
										 
										 | 
									 
									
										
										
										Per motivi organizzativi, chi intendesse 
										partecipare alla presentazione è pregato di 
										comunicarlo in anticipo alla Dott.sa Adelaide Trezzini: 
										
										adelaide.trezzini@gmail.com | 
									 
									 
								 | 
							 
							 
						 | 
                     
                    
                      
						A Lugano conferenza di storia 
						dell'arte con proiezioni 
						(USI 
						- Università della Svizzera Italiana, domenica 6 
						aprile 2014) | 
                    	 
					
                      
						
							
								
						Il 
						genio di Borromini 
						raccontato da 
						Paolo Portoghesi 
						a cura di Association 
						Internationale Via Francigena e 
						FAI SWISS - Caring for Italy's Heritage | 
							 
							
								
								
									
										| 
										
										 | 
										
										
										All'evento, patrocinato dalla Città di 
										Lugano, erano presenti: 
										
										Marco Borradori, sindaco di Lugano; 
										Mario Botta, Accademia di 
										Architettura di Mendrisio; 
										Adelaide Trezzini, Association 
										Internationale Via Francigena; 
										Simona Garelli-Zampa, FAI Swiss Lugano | 
									 
									
										| 
										
										Francesco Borromini, nato a 
										Bissone sul lago di Lugano nel 1599 e 
										morto a Roma nel 1667 e Gianlorenzo 
										Bernini (1598-1680) furono i geni 
										rivali della Roma barocca. | 
									 
									
										| 
										 
										PAOLO PORTOGHESI 
										Paolo Portoghesi scopre giovanissimo la sua 
										vocazione di architetto, legge, scrive, 
										progetta. Nel 1962 insegna Letteratura 
										italiana nella facoltà di Architettura 
										di Roma, nel 1968 diventa preside della 
										facoltà di Architettura del Politecnico 
										di Milano e nel 1975 introduce presso 
										l'Università di Roma “La Sapienza” 
										l'insegnamento della Geoarchitettura, 
										che mira al rispetto della natura e alla 
										“decrescita felice”. Nel 1980 inaugura 
										con la “Via Novissima” una strada 
										virtuale, trasferita poi a Parigi e a 
										San Francisco, per la sezione 
										Architettura alla Biennale di Venezia di 
										cui assume la presidenza dal 1984 al 1993. 
										I suoi edifici costellano l'Italia: tra 
										essi, la grande Moschea di Roma, il 
										teatro di Catanzaro, il parco urbano di 
										Abano Terme, la Piazza di Poggioreale, 
										il Quartiere Latino di Treviso, la torre 
										della Città della Speranza a Padova, e 
										chiese a Salerno, Terni, Vicenza, 
										Calcata, Castellaneta. All'estero firma, 
										tra l'altro, la reggia di Re Hussein di 
										Giordania, la “Torre del Respiro” a 
										Shanghai, il quartiere turistico “Mar 
										Azul” in Argentina, un'unità 
										residenziale a Berlino, una piazza a 
										Pirmasens, la Grande Moschea di 
										Strasburgo e un centro culturale a Khartoum. 
										Tra le sue numerose pubblicazioni 
										spiccano la monografia sull'architettura 
										di Michelangelo (con Bruno Zevi) del 
										1964 e su Roma Barocca, Dopo 
										l'architettura Moderna e quelle su 
										Borromini diventati dei classici; ha 
										affrontato temi storici e teorici ampi 
										come il rapporto tra Architettura e 
										Natura nel 1999. È stato onorato da 
										premi e lauree honoris causa e dalla 
										Legion d'Onore, ed è membro di numerose 
										accademie; è attualmente presidente 
										dell'Accademia Nazionale di San Luca. 
										Vive da anni nel borgo di Calcata con la 
										moglie Giovanna, preziosa collaboratrice 
										in ogni campo della sua attività.  | 
									 
								 
								 | 
							 
							 
						 | 
                     
                    
                      
						A Lugano conferenza di storia 
						dell'arte con proiezioni 
						(USI 
						- Università della Svizzera Italiana,  sabato 25 gennaio 
						2014) | 
                    	 
						
                      
						
							
								
						
						Antonio Paolucci racconta la Cappella Sistina 
						a cura di Association Internationale
						Via Francigena e «Il Rivellino» Ldv Art Gallery | 
							 
							
								
								
									
										| 
										
										 | 
										
										All'evento,
										patrocinato dalla Città di Lugano, erano presenti: 
										
										Marco Borradori, sindaco di Lugano; 
										Andrea del Guercio, Accademia di Brera; 
										Adelaide Trezzini, Association 
										Internationale Via Francigena; 
										Arminio Sciolli, centro culturale Il 
										Rivellino di Leonardo da Vinci di 
										Locarno. | 
									 
									
										| 
										Nel corso 
										della giornata momento musicale col 
										Quintetto Architorti: Efix Puleo e Marco 
										Gentile (violini) - Elena Saccomandi 
										(viola) - Marco Robino (violoncello) - 
										Paolo Grappeggia (contrabbasso.
										La conferenza è realizzata in 
										associazione con FAI Swiss. | 
									 
								 
								 | 
							 
							
								| 
								 
								ANTONIO PAOLUCCI 
								Laureato in Storia dell'Arte con Roberto Longhi 
								e specializzato a Bologna con Francesco 
								Arcangeli, dal 1976 ha ricoperto prestigiosi 
								incarichi nelle Soprintendenze per i Beni 
								Artistici e Storici a Firenze, Venezia, Verona, 
								Mantova, Prato e Pistoia, ed è stato Direttore 
								regionale per la Toscana. 
								Specialista di arte italiana del Rinascimento, è 
								autore di cataloghi di musei e di mostre, di 
								saggi e di monograe su autori come Donatello, 
								Piero della Francesca, Luca Signorelli, 
								Antoniazzo Romano, Michelangelo Buonarroti, 
								Raffaello, Filippo Lippi, Benvenuto Cellini, 
								Giorgione, Giovanni Bellini, Melozzo da Forlì e 
								molti altri. 
								Ha insegnato all'Università di Firenze (Facoltà 
								di Lettere e Filosofia e Istituto di Storia 
								dell'Arte) e all'Università di Siena; nel 
								1995-96 ha ricoperto la carica di Ministro dei 
								Beni Culturali; ha diretto il cantiere per il 
								restauro della Basilica di San Francesco ad 
								Assisi. Presidente di molti comitati scientici 
								per mostre d'arte (tra cui Galleria delle 
								Scuderie del Quirinale). 
								Nel dicembre 2007 è stato nominato da Benedetto 
								XVI Direttore dei Musei Vaticani, e nel 2010 
								Presidente della Commissione Permanente per la 
								Tutela dei Monumenti Storici ed Artistici della 
								Santa Sede. Ha ricevuto numerosi premi culturali 
								e onoricenze.  | 
							 
						 
						 | 
                     
                    
                      | 
						 
					    
						   L'attività dell'Association Internationale Via Francigena  | 
                     
                    
                      
						AIVF al 1 settembre 2017
						conta 2.450 amici pellegrini provenienti da 
						oltre 30 nazioni diverse; 
						in prevalenza sono francesi, svizzeri, olandesi,
						australiani ed americani (che sono in aumento). 
						Nascono nuove associazioni VF locali per convogliare gli 
						entusiasmi di privati cittadini e prendere iniziative a 
						favore dei propri tracciati di appartenenza con 
						ricognizioni, pulizia di sentieri ed altro, ma 
						soprattutto per essere ascoltati dalle autorità civili e 
						religiose locali. Oltre ai pellegrini, AIVF si avvale della 
						collaborazione di volontari coordinatori, che permettono ad AIVF di portare 
						avanti con grande efficacia la propria attività. 
						AIVF intende far conoscere e rivivere le vie storiche 
						non solo in Italia, ma anche in Svizzera. Infatti ha 
						evidenziato la prima parte della
						Via Francigena di NIKULAS 
						MUNTKATHVERA (benedettino islandese che si recò a Roma nel 1154) dal 
						lago Lemano a Basilea. Per il proseguimento lungo la via 
						del Reno si spera ora in una iniziativa tedesca. In 
						Svizzera il tracciato ufficiale n. 70, ben segnalato, 
						passa per Yverdon e risulta del 20% più lungo 
						dell'itinerario romano-medievale di Sigerico che da 
						Jougne, Les Clèes, Orbe arriva direttamente alla 
						cattedrale di Losanna. Dopo insistente ricerca 
						ecumenica, AIVF ha trovato la Basilica di Nòtre-Dame 
						(Place de Riponne - Losanna) per l'accoglienza 
						spirituale dei pellegrini stranieri e d'oltre oceano, 
						ove ricevere un timbro o una benedizione per quanti sono 
						di passaggio o in partenza per Roma. 
						Dopo la magnifica escursione
						del 13 ottobre 2012 in occasione della Fiera d'Autunno,
						AIVF ha deciso, e portato a termine, la pubblicazione 
						del percorso storico VF in Svizzera
						(risparmio di 37 km rispetto a VF-70), includendo la variante sicura e 
						panoramica per Chemin – Vens, allungando di soli 30 min
						il percorso fino a Sembrancher. L'AIVF insiste sul ruolo della
						Svizzera quale crocevia dell'Europa: la Via Francigena di 
						Nikulas Muntkathvera (1154) dall'Islanda a Roma, 
						lungo il Reno fino a Basilea e a Vevey ritrova la Via di 
						Sigerico e, per completare l'asse Nord-Sud, il passo del 
						Lucomagno (alt. 1970 metri) per raggiungere Pavia. AIVF 
						si augura di poter collegare presto l'Abbazia 
						benedettina di San Gallo (fondata nell'VIII secolo) a Coira. 
						AIVF-Francia lavora con la FFRP (Federazione 
						Francese del Turismo Pedestre), lo Stato, i Dipartimenti 
						e i Comuni per definire un valido itinerario da Calais a
						Besançon. Nessuna previsione è possibile per quanto 
						riguarda i tempi di completamento e il rispetto del 
						percorso storico. Le premesse nel Pas-de-Calais non sono 
						incoraggianti. Sono pochissimi i pellegrini che partono 
						da Canterbury; l'intera Via di Sigerico è meglio 
						percorribile in bicicletta. 
						Una guida VF del Pas-de-Calais è
						uscita (2013) a cura del Consiglio Generale del Dipartimento,
						menzionando per	i 3/4 l'itinerario della Leulène proposto nel 
						2007 dalla Association La Leulène e da
						AIVF, che non perde la speranza di vederlo un giorno completato. 
						Non ci sono più contatti con AVFF (Association 
						VF–France) che – a detta dei bene informati –
						per abitudine lavora in gran segreto. 
						Dal 1997 AIVF sta operando per l'ampliamento della 
						rete delle vie francigene europee verso Roma, con 
						conseguente valorizzazione spirituale, culturale e turistica.  
						Gli e-ToPoDorMi-Francigena 
						sono la nuova formula AIVF destinata ai pellegrini moderni,
						un estratto della guida cartacea contenente le cartografie di
						grande qualità preparate dal vice-presidente Jean-Claude Joseph e 
						realizzate da Giovanni Caselli; e il roadbook e la
						lista Dormifrancigena. In questo modo,
						l'e-ToPoDorMi-Francigena
						Pontarlier–GSB
						permette di seguire già da ora la VF-Svizzera su Ipad e 
						Iphone. | 
                     
                    
                      | 
						▀  APP, 
						scaricabili su Smartphone, Tablet, iPhone e iPad | 
                     
					
                      
						Con le APP, scaricabili 
						su Smartphone, Tablet, iPhone e iPad è possibile 
						percorrere la VF senza perdersi, e prenotare la 
						struttura di accoglienza con un semplice clic sul numero 
						di telefono; e ciò sia sul percorso ufficiale di AEVF 
						(Associazione Europea delle Vie Francigene) che sulle 
						varianti storiche AIVF: al pellegrino la scelta. 
						AIVF è convinta che anche il pellegrino non più giovane 
						vorrà comprendere la decisione di sfruttare la moderna 
						tecnologia come topo-guida VF. Un meccanismo semplice 
						che richiede, è vero, un piccolo sforzo iniziale, ma che 
						sarà poi ampiamente ricompensato dal pratico utilizzo. 
						Le varianti AIVF (filo rosso) sono state 
						puntualmente verificate da vari collaboratori. 
						AIVF, apprezzata dal 2007 per la grande utilità dei suoi
						DORMIFRANCIGENA, non volendo tradire la fiducia 
						dei pellegrini ha aggiunto direttamente, sulle carte 
						scaricabili, la posizione geografica GPS delle 
						strutture d'accoglienza, spesso difficile da localizzare! 
						Vitali, in alcuni casi, sono le carte offline che danno 
						la posizione anche in totale assenza di connessione 
						telefonica (può capitare nelle montagne). 
						Con l'aiuto delle indicazioni dei viandanti gli 
						aggiornamenti sono possibili due volte l'anno. 
						Les 3 APPS DorMi ToPo Francigena (GSB-Piacenza, 
						Piacenza-S.Gimignano, S.Gimignano-Roma) sono uscite sul 
						market il 25 maggio 2015. Il successo delle APPS e i 
						relativi commenti giustificano l'importante impegno 
						finanziario e umano speso. | 
                     
                    
                      
						
							
								
						La Via Francigena 
						de SIGERIC - De Pontarlier au Grand-Saint-Bernard 
						a cura di Adelaide Trezzini - formato tascabile (Editions Mon Village) - 200 Km in 
						9 tappe - 72 pagine - 90 fotografie | 
							 
							
								| 
								 
						Guida
						topografica completa e a colori per la Via Francigena di 
						Sigerico in Svizzera, che abbina la gioia del 
						pellegrinaggio a piedi alla conoscenza storica. 
						E' corredata da 16 cartografie 1:50.000, di una 
						descrizione dettagliata dell'itinerario con un elenco di 
						possibili alloggi per pellegrini con informazioni 
						geografiche e culturali, tra cui quelle relative a siti 
						e monumenti medievali poco noti.  
						Consigliabile a tutti gli appassionati che, a piedi o in 
						bici, vogliono scoprire o riscoprire una Svizzera al 
						centro della rete viaria europea attorno all'anno 1000.  | 
								
								
								 | 
							 
							
								| 
								 
								
								Guide-Topo pratique et complet alliant la joie 
								du pèlerinage à pied à la connaissance 
								historique ; il comprend 16 
								cartes au 1:50.000 et la description  | 
							 
							
								| 
								 
								de l'itinéraire 
								à pied avec hébergements possibles pour 
								pèlerins, info géographique, historique, 
								culturelle: sites et monuments (médiévaux 
								surtout) à voir et à visiter illustrés par de 
								nombreuses photos.  | 
							 
						 
						 | 
                     
                    
                      | 
						▀  Pubblicazioni 
						ed iniziative 2012 - 2017 sul tracciato italiano | 
                     
                    
                      
						Su tutto il percorso europeo 
						si è registrato un aumento del flusso dei pellegrini 
						pari a circa un 30%; in Italia, dall'inizio dell'anno 
						2014, lo stesso è raddoppiato in confronto al 2013: un 
						balzo in avanti incredibile! Questo fenomeno sta già 
						creando alcuni problemi, tant'è che solamente i 
						pellegrini di lungo corso possono essere accolti nelle 
						case religiose. Purtroppo, in questi luoghi di 
						accoglienza, al momento, non ci sono posti 
						sufficienti per ospitare anche i normali turisti. 
						In relazione alle problematiche legate al cattivo 
						comportamento di singoli o di gruppi, è necessario 
						precisare che tutta l’ospitalità fa capo esclusivamente 
						sul volontariato, che ha un suo «alto costo» (tempo 
						offerto senza orari, fatica, abnegazione, accoglienza 
						senza riserve di tutti i pellegrini) e merita, in ogni 
						caso, una donazione onesta e non offensiva. I turisti a 
						costo zero, con assurde pretese di accoglienza 
						pellegrina, danneggiano l’intero spirito del 
						pellegrinaggio sulla Via Francigena: non è quindi 
						accettabile e scoraggia i più ferventi ospitalieri. 
						Prenotare e non presentarsi rappresenta un altra 
						criticità, in quanto toglie la disponibilità 
						ad altri pellegrini; eppure, rimane cosa indispensabile 
						per l’ospitaliere che presta accoglienza secondo domanda 
						e disponibilità. 
						La segnaletica VF in Italia è migliorata, ma presenta sempre alcuni problemi.
						Le carte AIVF, anche con l'aiuto della bussola, possono essere preziose per 
						il cammino. Dopo "Topofrancigena 
						B - 2007" nessuna nuova cartografia è uscita 
						in Italia perché non c'è ancora una completa VF storica 
						e sicura. Il percorso ufficiale MiBAC è più lungo 
						di circa 50 Km rispetto a quello AIVF. I tratti su 
						strade pericolose sono equivalenti, ma i dislivelli del 
						MiBAC sono più importanti. Abbadia San Salvatore - 
						Siena e la Valle del Paglia sono ormai parte 
						integrante della VF; verifiche, migliorie e messa in 
						sicurezza sono di competenza delle istituzioni. 
						Con il pieghevole AIVF
						Ivrea-Santhià, 
						distribuito gratuitamente al passo del Gran S. Bernardo 
						(GSB) e negli Uffici turistici di Aosta e Pont-St-Martin, 
						la maggior parte dei pellegrini sceglie ormai la via 
						«romana» (risparmio di 5 km rispetto alla VF ufficiale) 
						a sud del lago di Viverone. | 
                     
                    
                      
						
							
								| 
						
						DA SARZANA A PIETRASANTA
						- Un altro pieghevole è stato pubblicato a fine agosto e 
						distribuito ad Aulla e Sarzana, proponendo, tra Sarzana 
						e Pietrasanta (risparmio di 6 km), un itinerario nel Parco 
						Naturale della Magra che conduce sul sito 
						dell'antico porto di S. Maurizio allo | 
							 
							
						| 
					     socco del fiume Magra da cui, fino 
						al 1200, i pellegrini si imbarcavano anticamente per la 
						Spagna o Gerusalemme. È possibile raggiungere il 
						monastero di Santa Croce, per un indimenticabile momento 
						di meditazione davanti al Crocifisso dell'XI
						sec., oppure l'anfiteatro di Luni e Avenza, e ritornare 
						poi per diversi km sul lungomare del Tirreno, prima di 
						prendere la «via romana» a mezza costa e raggiungere la 
						VF del MiBAC.  | 
								
								
								 | 
							 
							 
						 | 
                     
                    
                      
						
						SAN QUIRICO D'ORCIA
						- Un altro modello di accoglienza è la parrocchia di 
						San Quirico d'Orcia che nei primi 10 mesi del 2015 
						ha già ospitato 1700 pellegrini «selezionati» da un 
						gruppo di volontari (arrivati a 8 nel 2015) e muniti di 
						credenziali, con obbligo di telefonare dalla tappa 
						precedente; questi hanno l'opportunità di ritrovarsi 
						nella piccola cucina messa a loro disposizione. 
						L'aumento del flusso dei viandanti crea già alcuni 
						problemi: solo i pellegrini di lungo corso possono 
						essere accolti nelle case religiose; purtroppo non c'è 
						posto per i turisti. La credenziale valida è 
						indispensabile. 
						Il pronostico della	giornalista Patricia Breil
						(intervista alla presidente	di AIVF per Le Temps-CH del 15.8.2001),
						annunciante la VF come seria concorrente di Compostela,
						si avvera molto realistico. | 
                     
                    
                      
						
						Una via di San Pellegrino sta rinascendo tra 
						Modena e Lucca sulla base di recenti ricerche ispirate 
						alla pubblicazione "San Pellegrino tra mito e storia 
						in Europa" (AIVF ed. 2009), che ha permesso di 
						scoprire vari santi "pellegrini". 
						L'iniziativa, in collaborazione con l'Università 
						di Siena, di proporre «Abbadia 
						San Salvatore e l'alta valle del Paglia 2012» 
						quale Luogo del cuore-FAI (Fondo Ambiente 
						Italiano) ha ottenuto 617 segnalazioni da parte di 
						privati; AIVF è molto soddisfatta di questo risultato. | 
                     
                    
                      
						
						CESANO DI ROMA
						- Nel 2010 l'AIVF ha iniziato una campagna di valorizzazione
						della Valle di Baccano e del suo gioiello sconosciuto, 
						il posto-tappa del borgo di Cesano, 
						nei pressi di Roma. Il borgo di Cesano incanta, per la sua atmosfera e la 
						sua gastronomia, coloro che partono alla sua 
						scoperta. L'itinerario storico Monterosi-Cesano è stato perfezionato
						(25	km da sogno), grazie alla collaborazione del Parco Regionale di 
						Bracciano e Martignano e di Aldo 
						Romani (oggi purtroppo scomparso). 
						La Via Francigena - Variante dei Laghi sta 
						facendo passi da gigante, grazie all'impegno 
						dell'Osservatorio per le vie storiche del XV Municipio 
						di Roma, che è riuscito nell'intento di mettere “al 
						lavoro” i principali attori, quali i Presidenti dei 
						parchi regionali di Veio (App Veio Park gratuita) e 
						Bracciano-Martignano e la nuova Associazione Terre 
						Comuni (Campagnano-Cesano-Canale Monterano, con 
						itinerari trasversali) per definire l'itinerario in 
						collaborazione con AIVF, che individua tracciati storici 
						ancora oggi adatti ai pellegrini grazie all'esperienza 
						acquisita sin dal 2004. 
						Grazie ad esperti locali, sarà proposto il tracciato 
						preistorico Veiente, miracolosamente conservato 
						dalla Valle di Baccano a Cesano, Veio e Isola Farnese. 
						Gli enormi problemi di siccità riscontrati nel 2017, con 
						parziale prosciugamento del lago di Bracciano, hanno 
						ritardato la stesura del progetto tecnico (sponsor l'AIVF), 
						che sarà sottoposto alla approvazione della Regione Lazio. 
						Il volume «Cesano 
						borgo fortificato sulla VF» 
						è stato oggetto di 6 presentazioni, la più autorevole 
						delle quali ha avuto luogo presso l'Archivio di Stato di 
						Roma a cura del Direttore dei Musei Vaticani, 
						accompagnato dalla direttrice dei Parchi e Ville 
						storiche di Roma e dal direttore degli Archivi storici 
						del Lazio, che hanno apprezzato la ricchezza del 
						contenuto espresso in un linguaggio molto accessibile.
						Questo volume è già proposto in formato e-book 
						dall'editore. Seguendo tale esempio, AIVF 
						pubblicherà virtualmente le prossime varianti storiche. 
						Grazie all'intervento di AIVF e ai messaggi inviati 
						dagli AMIS della VF ai responsabili di Roma Capitale, i 
						lavori effettuati hanno rispettato il borgo medievale (tappa 
						di Nikulas nel 1154), e grandi progetti per tutto il territorio
						(inclusa la	VF) sono in fase di preparazione a cura della Facoltà di 
						Architettura dell'Università di Roma-“La Sapienza”. | 
                     
                    
                      
						
						REGIONE LAZIO e ROMA 
						- Tutte le ricerche storico-scientifiche di AIVF 
						realizzate in 10 anni di lavoro continuano a portare i 
						loro frutti a favore della VF. Il CAI (Club Alpino 
						Italiano) è stato incaricato da alcune regioni, come 
						il Lazio, di fare un inventario dettagliato della VF e 
						di curare la manutenzione dei sentieri (grossissimo 
						problema) e della segnaletica. 
						L'accoglienza dei pellegrini a Roma è ancora soggetta 
						a cambiamenti, e si può ben dire che «non c'è nulla 
						di definitivo», salvo per quel che concerne la Basilica 
						di San Pietro (che è da privilegiare per orari ed 
						indicazioni) dove 4.700 pellegrini si sono iscritti 
						finora e hanno ricevuto il loro Testimonium (vedi 
						link "Pellegrini e Testimonium"). A questo riguardo, 
						ulteriori novità saranno presentate immediatamente sulla 
						pagina web VATICANO. 
						Davanti al pericolo di trasformazione 
						politico-manageriale della VF, è stata voluta e fondata 
						nel 2010 dalla CEI (Commissione Episcopale 
						Italiana) l'associazione ALP (Ad Limina Petri 
						- sulla tomba di Pietro, presidente Don Domenico 
						Poeta dell'arcidiocesi di Siena), con l'intento di 
						rimettere l'accento sulla VF quale via di pellegrinaggio 
						spirituale, anche grazie alla fondamentale necessità di 
						provvedere all'ospitalità in case religiose o comunque a 
						sistemazioni economiche ed evidenziando manifestazioni 
						confacenti allo spirito. 
						L'ALP ha voluto al suo fianco AIVF, riconoscendone lo 
						specifico valore per i pellegrini. | 
                     
                    
                      | 
						
						NEL 2020 L'ASSOCIAZIONE HA CESSATO L'ATTIVITA' 
						- Dopo 22 anni di ricerche storiche ed assistenza ai 
						pellegrini AIVF ha trasmesso il testimone ad altri per 
						ottimizzare al massimo le risorse e le potenzialità. Con 
						l'accordo AEVF - AIVF è stato creato un Comitato 
						Internazionale Via Francigena, dedicato esclusivamente 
						alla realizzazione di iniziative culturali. | 
                     
                    
                      | 
						
							
						Per ulteriori informazioni: | 
                     
					
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						 | 
                     
					
                      
						Depuis / seit / since 1997 AIVF 
						- est à l'avant-garde de la revitalisation des voies historiques  
						- engagiert sich AIVF für die Wiederbelebung der historischen Routen 
						- has been in the forefront of reviving historic routes | 
                     
					
                      | 
						■ Ultimo aggiornamento: 
						02 Febbraio 2018 | 
                     
                    | 
               
              
                
				 
                  "Cammina 
				Cammina" per scoprire la Via Francigena | 
               
				
                
				
                    
                      
						
                          
                            | 
							 
							Al
                            Passo della Cisa si
                            è tenuto un incontro tra gli assessori al Turismo delle Province
                            della Spezia, Parma, Massa-Carrara e Lucca per rilanciare il 
							progetto   "Cammina 
							Cammina", patrocinato dal ministero 
							per i Beni e le Attività Culturali. L'incontro ha 
							avuto lo scopo di gettare le basi per riproporre e 
							valorizzare l'itinerario della Via Francigena che 
							dalla Pianura  Padana  porta alla  
							Lucchesia. 
							 Una 
							nuova e fattiva collaborazione tra le quattro 
							province mirato alla riscoperta	degli antichi borghi,
							delle bellezze artistiche, della natura del 
							territorio.  | 
                           
                            | 
                     
                    
                      | 
						 | 
                      
						
                        Nelle intenzioni anche la proposta di far 
						conoscere adeguatamente centri di accoglienza e ristoro 
						per turisti e appassionati di questo genere di viaggi 
						(prevalentemente a piedi o con mezzi ecologici) in 
						transito sulla più antica e importante via di 
						pellegrinaggio, che sono in costante aumento. 
                        Ideale, per questi intenti, essersi ritrovati al Passo 
						della Cisa. 
                        Durante la denominazione longobarda, per identificare la 
						Via Francigena veniva infatti usato l'oronimo  
						"Via di Monte Bardone". 
						Monte Bardone oggi appunto 
						Passo
                        della Cisa, era	chiamato il passaggio attraverso il quale si poteva 
						andare da Berceto alla Toscana, passando per 
						Pontremoli. 
                        Posizionata circa a metà della salita appenninica 
						sull'antica strada romana che collegava Parma a Luni, 
						nel comune di Terenzo, sorge la 
						Chiesa di Bardone, dedicata a Santa Maria 
						Assunta.  | 
                     
                    
                      | 
						 
						 A Berceto 
						trovasi il Duomo di San Moderano, 
						nato come chiesa dal monastero che 
						Liutprando, re dei Longobardi, fonda nel 719 
						presso il valico dell'Appennino tosco-romagnolo. Un 
						punto tappa per i pellegrini in transito lungo la VF.  
						(Novembre 2007)  | 
                     
                    | 
               
              
                
                    
                      
                      
						  
                        Fonti:  
                        La Repubblica - QN Quotidiano Nazionale - Il Secolo XIX - AIVF | 
                     
                    | 
               
              |