NOTE:
Nel 1382 gli abitanti di Casciana chiesero alla Pieve
di Codiponte, dalla quale dipendeva, che la chiesa di recente
edificata fosse eretta in parrocchia. Nel 1418 il borgo, seguendo
le sorti politiche del vicino centro vallivo, si smarcò dal
dominio dei Malaspina per sottomettersi a Firenze. Il passaggio
diede un nuovo impulso all'economia locale e, di conseguenza,
all'edilizia. Le tracce sui manufatti conservati sono ben
leggibili e parlano del nascere di unità abitative a carattere
rurale (riconoscibili soprattutto dalle aperture) e case
artigiane, i cui portali indicano una destinazione a bottega. Al
loro interno, su piccoli seggi in pietra, molto presumibilmente
le donne si sedevano per filare e cucire. Il borgo fu oggetto di
un nuovo forte rinnovamento anche a cavallo tra i secoli
XVII e XVIII. |