NOTE:
E' stata eretta nella frazione di Montedivalli,
una località già citata in un documento di Ottone
I del 963. La Pieve è invece ricordata nel lungo elenco del
privilegio di Papa Eugenio III al vescovo di Luni. Si tratta di
un bell'esempio di romanico, con facciata a due spioventi.
L'abside centrale, cui si affiancano un abside minore e la torre
campanaria, è decorata con archetti pensili scolpiti a motivi
vegetali ed animali. Nella figura in pietra, con libro e bastone
da viaggio, scolpita in alto nella facciata, è forse
identificabile San Jacopo. L'incuria umana e lo
scorrere del tempo ne avevano profondamente segnato
le strutture tanto che, il 4 marzo 2002 era stata chiusa
perché pericolante. Dopo importanti e lunghi interventi
strutturali e di consolidamento per il miglioramento statico del
monumento e del relativo versante, l'antica Pieve di Sant'Andrea
di Castello di Montedivalli è stata riconsegnata al culto
domenica 11 dicembre 2011 con una solenne cerimonia. |