NOTE:
Questa chiesa, le cui origini risalgono al XII secolo, era posta all'incrocio di importanti
vie di comunicazione che, attraverso i passi appenninici di Cento Croci e del Brattello,
portavano verso la Valle del Serchio ed in direzione di Parma e Piacenza. Durante il XVI
secolo l'edificio ha subito importanti interventi di trasformazione ed è stato
profondamente restaurato dopo il rovinoso terremoto del 1920. La pieve, che ha un
impianto a tre navate absidate, conserva tuttora i caratteri romanici. Della struttura
originaria rimangono ancora l'abside maggiore e, internamente, i capitelli raffiguranti
elementi caratteristici dell'arte longobarda e carolingia. |