NOTE:
Quadro "Unicuique faber fortunae suae" di Giacomo Borzoni. La
frase latina, che tradotta significa "Ciascuno è artefice della propria
sorte", origina dalla seconda delle due "Epistulae ad Caesarem
senem de re publica" attribuite a Sallustio. La locuzione,
col passare del tempo, è stata oggetto di varie rielaborazioni.
Chi parla è il console Appio Claudio Cieco il quale da corpo alla teoria
dell'homo faber secondo la quale l'unico artefice del proprio destino
è l'uomo stesso...