NOTE:
La lapide ricorda il momento in cui il generale Giuseppe
Garibaldi venne portato in salvo da un intrepido marinaio di San
Terenzo, Paolo Azzarini, il quale lo traghettò con la sua barca
a vela da Cala Martina (Toscana) a Portovenere. L'eroe dei due
mondi era in fuga dalla Romagna, braccato come un bandito, per
aver strenuamente difeso la Repubblica Romana. |